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CASA D’ASTE
1379.
Pica Vittorio
Attraverso gli albi e le cartelle.
Serie I (-IV).
Bergamo: Istitu-
to Italiano d’Arti Grafiche,
1902.
4 volumi in-4° (mm 265x180).
Pagine 372; 322, [2]; 329, [1];
346, [2] con numerosissime
illustrazioni nel testo, alcune
delle quali a piena pagina e
protette da velina. Ottimi
esemplari che conservano la
brossura originale all’interno, con qualche lieve fioritura più evidente alle prime car-
te. Legatura in percallina con titoli e motivo floreale impressi ai piatti. (4)
€ 400
1378.
Phaedrus
Fabularum Aesopiarum libri quinque, cum integris commentariis Marq. Gudii, Conr. Ritter-
shusii, Nic. Rigaltii...
Lugduni in Batavis: Apud Samuelem Luchtmans, 1728.
In-8° (mm 198x110). Pagine [62], 398, [2], 258, [70]. Antiporta allegorica incisa in
rame, frontespizio in rosso e nero con fregio xilografico. Buon esemplare, unifor-
memente brunito. Bella legatura coeva olandese in piena pergamena alle armi di
Johan van Ixsen, fregi in oro al dorso, lacerti di legacci. Alcune annotazioni di mano
settecentesca ai fogli di guardia, ex-libris
Caruso
applicato al contropiatto.
€ 200
1380.
Piccolomini Alessandro
De la sfera del mondo [...] Libri quattro, Novamente da lui
emendati, & di molte aggiunte in diversi luoghi largamente
ampliati. De le stelle fisse del medesimo auttore libri uno...
In
Venetia: per Giovanni Varisco, & compagni, 1561.
In-4° (mm 205x150). Carte [8], 189, [7]. Marca dello
stampatore incisa in legno al frontespizio, capilettera
figurati. Con alcune illustrazioni nel testo e 47 figure
di costellazioni incise in legno a piena pagina nel testo.
Esemplare ben completo della carta *4 bianca, con fio-
riture al frontespizio, leggere gore d’acqua marginali, al-
cuni strappetti lontani dal testo sparsi, quaderno D con
margine superiore più corto ma non proveniente da
altro esemplare, nel complesso internamente in buono
stato di conservazione. Legatura settecentesca in piena
pergamena rigida con evidenti lacune al dorso. Ex-libris
Vincenzo Gallucci
al contropiatto.
Uno dei più apprezzati manuali astronomici del ‘500, stampato
per la prima volta nel 1540 e oggetto di numerose edizioni.
Cantamessa 6105 e nota: «La seconda opera (
De le Stelle Fis-
se
) contiene se non il primo, uno dei primi atlanti stellari: le
stelle sono disegnate in modo molto semplice, ma identificate
attraverso lettere, con un sistema, dunque, costituente la base
di quelli futuri. È riprodotta l’immagine dello strumento già
commentato ne La Sfera e vi sono 47 Tavole delle Costellazio-
ni»; Graesse V, 281; Houzeau-Lancaster 2491; Riccardi II,
269: «Sono esposte le cognizioni che allora si avevano intorno
alla costituzione dell’universo che rendono ragione della stra-
ordinaria diffusione dell’opera»; manca ad Adams.
€ 600