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TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO

WWW.GONNELLI.IT

GONNELLI

CASA D’ASTE

1357.

Nicetas Acominatus

Historia degli imperatori greci [...] in XIX libri: li quali se-

guono, dove lascia il Zonara, dal 1117 fino al 1203 nel

qual tempo si vede la declinatione del imperio [...]. Tradotti

in Lingua Italiana da M. Ioseppe Horologgi.

In Venetia:

appresso Vincenzo Valgrisi, 1562.

In-4° (mm 208x155). Carte [28], 279, [1]. Marca del-

lo stampatore al frontespizio e in fine, bei capilette-

ra abitati, il tutto inciso in legno. Piccolo strappo al

frontespizio ma bella copia. Legatura coeva in piena

pergamena molle con lacerti di legacci e un po’ allen-

tata internamente, titoli manoscritti sbiaditi al dorso.

Ex-libris ottocentesco manoscritto al contropiatto, al-

tro ex-libris applicato al

verso

del foglio di guardia e

nota di possesso al frontespizio, alcune glosse di anti-

ca mano al testo.

Non comune edizione originale (ICCU soltanto censisce

un’edizione analoga ma datata 1542?) curata da Giuseppe

Orologi della prima traduzione italiana ripresa lo stesso

anno dal Sansovino. Niceta prosegue il racconto da dove

lo aveva interrotto lo Zonara e la sua cronaca costituisce

una delle più ricche, dettagliate ed autorevoli fonti relative

all’impero bizantino, di particolare interesse perché narra

anche della IV Crociata e del sacco di Costantinopoli nel

1204. Manca ad Adams e Blackmer;

Choix

14312: «Edition

devenu rare».

€ 200

1356.

Nibby Antonio

Roma nell’anno 1838.

Roma: Tipografia delle Belle

arti, 1838-1841.

4 volumi in-4° (mm 218x138). Pagine [4], VIII, 667, [1];

[4], 856; XIV, 783, [1]; [6], 1016, [2] + 1 ritratto dell’Au-

tore in antiporta, 1 mappa ripiegata con la

Topografia

fisica, recinti e porte di Roma

e 62 tavole fuori testo, di cui

4 ripiegate. Ottima copia, con sporadiche e occasionali

fioriture più accentuate nel

secondo volume e una gora

d’acqua nel margine inferio-

re del primo tomo. Legatura

coeva in mezza pergamena

con punte, piatti marmo-

rizzati. Ex-libris

Caruso

e di

altra biblioteca privata ap-

plicati ai contropiatti, nota

di possesso ottocentesca ma-

noscritta ai frontespizi. (4)

Rara e ricercata edizione originale, impreziosita da 64 tavole

di cui 14 di piante e 48 di vedute di edifici e monumenti

di Roma. L’opera è articolata in due sezioni ciascuna a sua

volta divisa in due parti, l’Antica e la Moderna, e in questo

ampio studio Nibby descrive ogni aspetto della città dalla

sua fondazione fino al 1838. Cfr. Borroni 8361; Fossati

Bellani I, 861; Rossetti 7386; Schudt 450.

€ 400

1358.

Nifo Agostino

Destructio destructionum Averrois [...]. In librum Destructio

destructionum Averrois commentarii...

Lugduni: apud Sci-

pionem de Gabiano (Al colophon:) Impressum Lug-

duni: cura & diligentia [...] Iacobi Myt Impensis [...]

Scipionis de Gabiano & fratrum eius, 1529.

2 opere in 1 volume in-8° (mm 178x118). Carte CCXCV,

[1]. Frontespizio in inchiostro rosso e nero entro bella

cornice xilografica. Capilettera xilografici su fondo nero

puntinato. LEGATO CON:

Zimara Marco Antonio

,

De

primo cognito [...]. Questio de primo cognito. Eiusdesque so-

lutiones contradictionum in dictis Averroys.

Lugduni: apud

Scipionem de Gabiano (Al colophon:) Impressum Lug-

duni: cura & diligentia [...] Iacobi Myt Impensis [...] Sci-

pionis de Gabiano & fratrum eius, 1530. Carte LXXV, 1

bianca. Frontespizio entro bordura xilografica uguale

alla precedente. Esemplare brunito, con uno strappo

nell’angolo superiore del primo frontespizio e altre mi-

nime mende. Legatura coeva in piena pergamena se-

mi-floscia con risvolti; titoli vergati da mano moderna al

dorso, tracce di annotazioni manoscritte di antica mano

ai piatti. Timbro di collezione privata parzialmente leg-

gibile al frontespizio.

Due rare opere stampa-

te a Lione da Scipion de

Gabiano, di cui solo la

seconda è censita in Bau-

drier VII, 172. Scipion

de Gabiano nei primissi-

mi anni di attività era so-

lito utilizzare per le sue

edizioni una particolare

bordura xilografica, in

precedenza impiegata da

Luxembourg de Gabia-

no in luogo della marca

tipografica nel decennio

in cui aveva amministra-

to la tipografia del de-

funto fratello (Baudrier

VII, 162-163).

€ 300