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328

ASTA 26: LIBRI E GRAFICA, FIRENZE 4-5-6 FEBBRAIO 2019

GONNELLI

CASA D’ASTE

Splendido erbario con incluse le specie scoperte in Virginia e nel resto dell’America

972.

Theophrastus

De historia plantarum libri decem, Graecè & Latinè [...].

Latinam Gazae versionem nova interpretatione ad margines

[...] item rariorum plantarum iconibus illustravit Ioannes

Bodaeus à Stapel...

Amstelodami: typis Judoci Broers

sumptibus Henrici Laurentii, 1644.

In-folio (mm 355x220). Pagine [20] (di 22?), 1187,

[89]. Bel frontespizio architettonico inciso in rame e

624 illustrazioni xilografiche di piante nel testo. Testo

in greco e in latino a fronte su due colonne. Buona

copia, con una piccola lacuna nel margine inferiore

del frontespizio e in quello superiore di carta **1, con

una lieve gora d’acqua nel margine interno delle car-

te, una macchia d’unto nel margine di circa 50 fogli e

uno strappo nel testo a carta 3c6 con residui di vecchio

nastro adesivo. Legatura moderna in mezza pergame-

na con angoli. Ex-libris

Grandel

e

Luciano Scarpa

appli-

cati al contropiatto,

timbrino di collezio-

ne privata e nota di

possesso seicentesca

manoscritta al fron-

tespizio, altri timbri

sempre di collezioni

private al

verso

.

Splendida edizione del­

l’

Historia plantarum

di

Teofrasto nella tradu-

zione latina di Teodo-

ro Gaza, rielaborata e

commentata dal medi-

co olandese Johannes

Bodaeus; poiché questi

morì prematuramente

nel 1636, fu il padre

Egbertus Bodaeus ad

assicurarne la pubblicazione. Come si legge dal titolo, que-

sta edizione si fregia anche delle note dello Scaliger e del

medico francese Robert Constanti. Erbario particolarmente

apprezzato per l’impianto iconografico composto da 624 fi-

gure di piante solo in parte derivate da L’’Ecluse e Lobel,

comprendente anche le specie scoperte nel Nuovo Mondo

e in particolare in Virginia. ICCU segnala la presenza di una

carta *2 che manca al nostro come a tutti gli esemplari di cui

si sia trovata descrizione fisica, probabilmente con un fron-

tespizio tipografico che non è presente in tutte le copie: cfr.

Plesch 425: «manque la p. de titre imprimée qui n’existe

que dans quelques exemplaires»; Krivatsy 11780: «Imper-

fect? First preliminary leaf wanting?»; Hunt 240 (citando

Bartlett): «Interesting not only because of the brilliance of

the editing, but, curiously enough, to the American botanist

as well, for involving in the discussion certain species from

Virginia, other parts of the New World, and Asia [...] Some

[of the illustrations] were merely borrowed from l’Escluse

or de Lobel, but others seem to be original in this work».

Cfr.

Cleveland Collections

204 Osler 264; Pritzel 9197.

€ 1400

La scoperta della cura per la malaria

973.

Torti Francesco

Therapeutice specialis ad Febres quasdam Perniciosas, inopinatò,

ac repenté lethales, una verò China China, peculiari Methodo mini-

strata, sanabiles.

Mutinae: Typis Bartholomaei Soliani, 1712.

In-4° (mm 220x160). Pagine XXXI, [1], 736 + 1 la grande ta-

vola

Lignum Febrium

(mm 540x400) incisa in rame fuori testo

e più volte ripiegata. Marca tipografica xilografata al fronte-

spizio, capilettera, testatine e finalini incisi in legno. Alcune

ampie arrossature, fioriture e gore d’acqua sparse, due strappi

nel testo delle carte G4-G6 senza perdite, numerosi forellini

nel bordo delle pagine 663-669, ben completo della carta di

tavola ripiegata con lo schema delle febbri, seppur con tracce

di vecchio nastro adesivo e strappetti. Legatura coeva in piena

pergamena con titoli manoscritti al dorso e tagli spruzzati.

Seconda edizione dell’opera maggiore del Torti, che ne stabilì la

fama a livello europeo, stampata a pochi anni dalla prima (1709).

In questo importante studio viene coniato e diffuso il termine

“malaria” e si divulga la scoperta della cura delle febbri perniciose

intermittenti per mezzo del chinino o china-china. Cfr.

Biblioteca

Modenese

V, 275; Blake 456; Castiglioni, 562: «libro classico sul-

le febbri intermittenti [...] accolto in tutta Europa con un favore

straordinario; De Renzi IV, 361 e

passim

; Garrison-Morton 5231;

Hirsch V, 704; manca a

Heirs of Hippocreates.

€ 300

974.

Velpeau Alfred Armand Louis Marie

Traité d’anatomie chirurgicale, ou anatomie des ré-

gions [...]. Tome premier (-deuxième).

A Paris: chez

Crevot, libraire-éditeur, 1825-1826.

2 volumi in-8° (mm 200x115). Pagine XXXI,

[1], 580, [2]; XVI, 663, [1] con 14 tavole nu-

merate incise fuori testo e ripiegate accompa-

gnate da [14] carte di didascalie. Fioriture sulle

tavole altrimenti ottima copia. Legatura coeva

in mezza pelle bazzana verde con piatti marmo-

rizzati. SI AGGIUNGE:

Id.

,

Nouveaux éléments de

médecine opératoire.

.. Bruxelles: Dumont, 1835. Il

solo volume di testo in-8° rilegato in mezza pel-

le bazzana verde. SI AGGIUNGE:

Id.

,

Traité des

maladies du sein et de la région mammaire...

Paris:

Victor Masson, 1858. 1 volume in-8° rilegato in

mezza pelle con piatti marmorizzati. (4)

Lotto di 3 opere di Velpeau, «considered the leading

French surgeon of his day. Velpeau was one of the first

to attack aneurysms of the great vessels, wrote one of

the first works on diseases of the female breast, and

made many contributions to the medical literature». I

OPERA: Prima edizione. Cfr.

Heirs of Hippocrates

1521.

€ 200