![Show Menu](styles/mobile-menu.png)
![Page Background](./../common/page-substrates/page0011.jpg)
9
TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO
WWW.GONNELLI.ITGONNELLI
CASA D’ASTE
La città di Siena - inizio XVIII secolo
15.
Raccolta di circa 757 carte contenenti avvisi della città di Siena.
Datati
1702-1705.
Manoscritti a inchiostro nero. Carte con filigrana. Ottimo stato.
Dimensioni varie. (757)
Interessante materiale da studiare.
€ 480
La Congrega dei Rozzi di Siena
13.
Farsa rusticale in terzine e quartine.
Inizi del XVI secolo.
Manoscritto cartaceo in-4° stretto (mm 295x110).
Carte [18], vergate in inchiostri diversi da un’unica cin-
quecentesca mano, con correzioni e aggiunte. Alcuni
forellini da ossidazione dell’inchiostro ma ottima con-
servazione. Cartonato alla rustica, con fitte annotazio-
ni di mano antica alle sguardie. Custodia in pelle.
Manoscritto senese in cui si alternano un libro di conti
con annotazioni di acquisti e pagamenti di tal
Jo. Arrivabene
alle terzine e quartine di una breve pièce teatrale, e in fine
sono trascritti tre componimenti poetici intitolati
Capitula
ad Amasia
. Il manoscritto, datato 10 luglio 1512 alla prima
carta e 10 maggio 1519 a carta 7v, contiene una farsa ru-
sticale in vernacolo senese-toscano priva di titolo incentra-
ta su cinque personaggi: Ersilia, Aroldo, Drisero, Oreste e
Sinile; ha al suo interno anche una
Canzone a ballo
in due
quartine (carta 10v). Sebbene non se ne conosca l’Autore,
si tratta con ogni probabilità di un componimento ricon-
ducibile alla famosa Congrega dei Rozzi, che nel 1531 si
fece Accademia, che risulta ad oggi inedito. Uno dei primi
autori del genere fu Mariano Trinci detto Maniscalco dalla
sua professione, attivo nei primi decenni del secolo; di lui si
conoscono varie opere (cfr. Melzi II, 162) di cui la maggior
parte a carattere rusticale; in particolare nella commedia
Il
Bicchiere
, pubblicata nel 1514, il tema e i personaggi si avvi-
cinano molto a quelli della nostra farsa: la giovane Erifile è
sposata al vecchio e avaro Senile ed è corteggita dal giovane
e innamorato Pulidoro. Sull’importante produzione tea-
trale dei Rozzi hanno scritto D’Ancona, Croce e Alonge.
«Il secolo XVI [...] dètte origine in Siena ad un teatro inte-
ramente popolare e borghese: quello della Congrega dei
Rozzi» (Mazzi 3), che furono fra i primi a porre in scena
i contadini. Cfr. Romei,
Minima letteraria
134: «Siena viveva
allora una stagione incantata di precario e come sospeso
fervore [...]. Naturalmente quel moto centripeto di integra-
zione sociale ed intellettuale non poteva che metter capo a
forme di aggregazione via via più complesse [...]; nasceva
così, fra i ceti medio-bassi, la Congrega dei Rozzi, produttri-
ce di un tipico manufatto artigiano (la farsa rusticale) assai
fortunato sul mercato letterario».
€ 7500
14.
Nev’î Yahya Efendi (Malkara 1533 - Istanbul 1599)
Manoscritto ottomano di astrologia e astronomia.
Istanbul, fine
del XVI secolo.
Manoscritto cartaceo (mm 208x230). Carte [100]. Testo in
turco vergato in inchiostro rosso e nero, con 5 diagram-
mi del sistema astronomico tolemaico. Legatura coeva in
pieno vitello con dorso e parte dei piatti ricostruiti, deco-
rata da un arabesco impresso a secco al centro dei piatti e
contornato da filetto dorato; tassello cartaceo con titolo al
dorso. Con molte annotazioni marginali.
Manoscritto turco ottomano databile, dalla filigrana, sul finire del
XVI secolo, possibilmente di mano di Nev’î Yahya Efendi (Malkara
1533 - Istanbul 1599), precettore del principe Mustafa, figlio del
Sultano Muran III. Il codice contiene vari scritti di carattere scien-
tifico, principalmente astronomico-astrologico.
€ 1500