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CASA D’ASTE
553.
Lucas Vorsterman (Zaltbommel 1595 - Anversa 1675)
Susanna e i vecchioni.
1620.
Bulino. mm 385x285. Foglio: mm 430x320. Schneevogt, p. 84. Dutuit, VI,
33. Rooses, 132. Hymans, 5. Wijngaert, 710. Hollstein, 4. Bodart, 122.
Nel margine due righe di testo latino con dedica ad Anna Roemer Visscher.
Ancora in basso a sinistra “P.P. Rubens pinxit”, al centro il privilegio reale, a
destra la firma, l’indirizzo e la data “1620”. Nella lettera indirizzata a Pieter van
Veen del 19 giugno 1622, Rubens afferma di stimare la
Susanna
tra le migliori
incisioni del Vorsterman (Rooses e Ruelens, II, p. 444). Non si conosce la
collocazione del dipinto di Rubens, forse perduto; mentre sappiamo che il
rame del Vorsterman è conservato alla Calcografia del Louvre (inv. 833).
Bellissima impressione, nel I stato su 2 prima della rimozione dell’
excudit
e della
data, su carta vergellata con contromarca. Margini di circa 5 mm oltre la linea
d’inquadramento con impronta del rame visibile in basso. Conservazione ottima.
€ 250
554.
Lucas Vorsterman (Zaltbommel 1595 - Anversa 1675)
Deposizione dalla croce.
1620.
Bulino. mm 586x438. Schneevogt, p. 49, n. 342. Dutuit, VI (3), 99.
Rooses, 307. Hymans, 34. Wijngaert, 718. Bodart, 129, Hollstein, 31.
L’incisione riprende la parte centrale della pala nella cattedrale di Anversa,
collocata nel 1612 sull’altare della gilda degli archibugieri; e deriva dal disegno
di interpretazione di stesso formato al Louvre (inv. 20311).
Bellissima prova nel I stato su 5, dopo la comparsa della lettera, su sottile carta
vergellata con filigrana identificabile come “armi di Amsterdam”. Al
verso
marchio
di collezione del dottor Julius Hofmann (L. 1264). Rifilata all’interno della battuta
del rame con sottili margini oltre la linea d’inquadramento. Alcuni brevi strappi
riparati lungo i margini, traccia di pieghe orizzontali e diffuse fioriture. Per il resto
buona conservazione.
€ 300
555.
Lucas Vorsterman (Zaltbommel 1595 - Anversa 1675)
Martirio di San Lorenzo.
1621.
Bulino. mm 395x285. Schneevogt, 100. Hollstein, 88. Hymans,
Vorsterman, 79. Rooses, 468. Wurzbach, 102, Bodart, 135. Nel margine
cinque righe in latino con dedica di Rubens a Laurens Beyerlinck. In basso
a sinistra firma, indirizzo e la data “1621”. Rubens eseguì il dipinto dal
quale è tratta l’incisione attorno al 1615 per la chiesa di Notre-Dame de la
Chapelle a Bruxelles (Bellori 1672, p. 225), ed attualmente è conservato
al castello di Schleissheim (inv. 338). Vi si avverte l’influenza del
Martirio
di San Lorenzo
di Tiziano che probabilmente Rubens potè vedere
direttamente sia a Venezia, nella chiesa dei Gesuiti, che all’Escorial, sia
attraverso la traduzione incisoria di Cornelis Cort.
Bellissima prova nel II stato su 2 dopo l’aggiunta della lettera, stampata su carta
vergellata con contromarca. Margini di circa 5 mm oltre la linea d’inquadramento
con impronta del rame visibile in basso. Conservazione ottima.
€ 200
556.
Johan PeterWolff (Attivo nella primametà del XVIII secolo)
Mantua.
1730 ca.
Incisione in rame in coloritura d’epoca. mm 265x360. Foglio:
mm268x395. Titolo inaltoal centro sucartiglio. Inbasso legenda
con 24 descrizioni di luoghi della città. Tracce di colla da nastro
adesivo ai quattro lati che intaccano in minima parte l’inciso,
ma complessivamente discreta la condizione di conservazione.
Veduta della città di mantova sullo sfondo con in primo piano
personaggi del tempo.
€ 250