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asta 17: libri, GRAFICA, DESIGN. firenze 27-28 MAGGIO 2015
GONNELLI
CASA D’ASTE
538.
Salvator Rosa (Arenella 1615 - Roma 1673)
L’accademia di Platone.
1662.
Acquaforte rifinita a puntasecca. mm 460x295. Foglio:
mm 490x345. Wallace, 109.
Napoletani del ‘600
, 146.
Firmata nel cartiglio dopo il titolo.
Ottima prova nel II stato su 2, dopo la cancellazione
dell’orecchio nella figura seduta a terra e ritocchi nei capelli
e nel tronco retrostante, su carta vergellata con filigrana
“fiore di giglio in doppio cerchio”. Grandi margini con lieve
ingiallimento alle estremità del superiore e dell’inferiore.
Traccia di piega centrale orizzontale al
verso
, altrimenti
conservazione ottima.
€ 350
539.
Jan Saenredam (Zaandam 1565 - Assendelft 1607)
Vanitas, Vanitatum et Omnia Vanitas. Da Abraham
Bloemaert.
1600 ca.
Bulino.mm262x203.Hollstein,112.Sottol’immagine
da sinistra “A Blommaert Pinx. J. Saenredam sculpsit.
Robbertus de Baudous. Excudebat”.
Bellissima prova dall’inchiostrazione brillante, nel II stato
su 2 con l’indirizzo di Baudous, su carta vergellata priva di
filigrana. Rifilata alla linea d’inquadramento, visibile a tratti;
come gran parte degli esemplari apparsi sul mercato negli
ultimi anni, quello presente è privo della cornice incisa di
40 mm circa che completa l’immagine. Traccia di vecchie
pieghe, minima spellatura e lieve ingiallimento al verso,
altrimenti ottima conservazione.
€ 400
540.
Diana Scultori (Mantova 1545 ca. - Roma 1590 ca.)
Orazio Coclite sul ponte Sublicio. Da Giulio Romano.
Bulino. mm 245x272. D’Arco, n. 9. Massari,
139. Firmata “Diana” sul primo pilastro del ponte
partendo da sinistra. Il soggetto raffigura Orazio
Coclite che, dopo aver difeso il ponte dai Sanniti, si
getta nel Tevere dando ordine che il ponte Sublicio
venga distrutto, ed è nello stesso verso dell’affresco
eseguito da Rinaldo Mantovano nella Sala di Attilio
Regolo nel Casino della Grotta a Palazzo Tè, su un
disegno di Giulio conservato a Chatsworth. Del rame
si conoscono tre stati: il I avanti ogni indirizzo, il II
con l’indirizzo “Giob. a de Rossi in P. Navona”, il
III con la scritta all’angolo superiore destro “presso
Carlo Losi” (editore attivo attorno al 1770).
Bella prova su spessa carta vergellata con filigrana
“Fiore di giglio in doppio cerchio”. Rifilata alla linea
d’inquadramento, interamente visibile. Diffuse fioriture,
visibili soprattutto al verso, dove agli angoli superiori
permangono tracce di vecchio incollaggio e due brevi
brachette di carta. Altrimenti conservazione ottima.
€ 250