47
TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO
WWW.GONNELLI.ITGONNELLI
CASA D’ASTE
121.
Alberto da Padova
Evangeliorum quadragesimalium opus aureum nunquam
alias impressum.
(Al colophon:) Impressa Venetijs: per
magistrum Iacobum pentium de Leucho, 1523.
In-8° (mm 156x103). Carte [8], 407, [1]. Frontespizio
impresso in rosso e nero e bordato da elegante corni-
ce di putti e motivi floreale con in basso grande stem-
ma del Dedicatario. Bella illustrazione a piena pagina
al verso di carta [8] e capilettera figurati, il tutto inciso
in legno. Legatura coeva in piena pelle con cornici
concentriche di duplice filetto alternate a roulette di
fregi fogliati impresse a secco ai piatti, e al centro fre-
gio realizzato con ferro fitomorfo. Punte, cerniere e
cuffie stanche. Due diversi ex-libris applicati al contro-
piatto anteriore, nota di possesso di mano cinquecen-
tesca al frontespizio..
Rarissima edizione originale di questi dotti commenti di
Alberto da Padova ai Vangeli quaresimali, impreziosita da
un bel legno raffigurante sant’Agostino con il libro delle
regole fra i monaci eremitani, racchiuso da una «bordure
orn. à fond criblé« (Sander I, 195);
Choix
IV, 3998; Essling
2199; manca ad Adams.
€ 700
122.
Albonesi Teseo Ambrogio
Introductio in chaldaicam linguam, syriacam, atque ar-
menicam, & decem alias linguas.
1539 (Al colophon:)
[Pavia]: excudebat Papiae Ioan. Maria Simoneta
Cremonen, 1539. Kal. Martij.
In-4° (mm 203x143). Carte 215. Frontespizio in in-
chiostro rosso e nero ampia cornice xilografica con
motivi fitomorfi e animali su fondo criblé. Testo in
latino, caratteri orientali in parte a stampa in inchio-
stro rosso, in parte manoscritti. Un leggero alone di
umidità nell’angolo esterno di poche carte, molti esili
forellini di tarlo marginali alle ultime due carte e mar-
gini un po’ rifilati, altrimenti ottima copia. Legatura
moderna in piena pelle con due cornici concentriche
di fasci di filetti impresse a secco e in oro ai piatti, pic-
coli ferri floreali impressi in oro negli angoli fra le due
cornici; titoli dorati al dorso. Nota di possesso cassata
al frontespizio
Prima rara edizione della più importante opera di Teseo
Ambrogio degli Albonesi, iniziatore dello studio sistema-
tico delle lingue orientali nell’Europa del XVI secolo.
L’
Introductio
nasce come corpus unitario di regole gramma-
ticali delle lingue arabo, siriaco, armeno ed etiope: la reda-
zione di tale opera avrà vita travagliata e impegnerà l’Autore
per più di dieci anni, dal 1527 al 1539, anno della prima
edizione, che vede la luce il 1 marzo per i tipi di Giovanni
Maria Simonetta; una seconda tiratura, di poco successiva
(“Quinto kalendis aprilis”) è attestata in alcune biblioteche
italiane, ma non censita nei repertori, che menzionano il
solo anno, senza introdurre informazioni aggiuntive. La no-
stra copia, essendo priva del colophon, non può essere con
certezza assimilata a una delle due tirature. Adams I-957;
Brunet I, 229; Fumagalli 293: «Ce livre est un monument
d’érudition et d’une singulière rareté bibliographiques:
il est, paraît-il, le premier ouvrage de philologie orientale
comparée, imprimé avec des caractères fondus expressém-
ent»; Graesse I, 98; Sander 319: oltre alla sola testimo-
nianza di un Alcoran arabo che sarebbe stato stampato da
Paganini e di cui non abbiamo altre menzioni nelle biblio-
grafie, a carta 178-179 «il y a la description illustrée d’un
étrange instrument de musique».
€ 3600