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ASTA 25: LIBRI E GRAFICA, FIRENZE 2-3-4 LUGLIO 2018

GONNELLI

CASA D’ASTE

Pelléas et Mélisande diretto da Toscanini alla Scala -

1925

486.

[Debussy Claude]

Lettera autografa firmata della moglie di Debussy, Emma

Bardac.

Datata 10 settembre 1924.

SI AGGIUNGONO:

2 lettere – e i contratti con il teatro

– dei cantanti che si esibirono per la rappresentazione di

‘Pelléas et Mélisande’ del 17 maggio 1925

. SI AGGIUNGE:

Legrand Alfred.

Lettera autografa firmata inviata al si-

gnor Scandiani (Teatro alla Scala) relativa a ‘Pelléas et

Mélisande’.

Datata 7 dicembre 1924. I DOCUMENTO:

Testo in francese. La moglie del compositore, scom-

parso da pochi anni, ha saputo da amici dell’inten-

zione di mettere in scena ‘Pelléas et Mélisande’ alla

Scala e si permette di indicare, per il ruolo di Gobert,

Vanni Marcoux, un artista che Debussy aveva molto

apprezzato in quel ruolo. “Vous me rendriez heu-

reuse hélas! de loin, sachant que ce serait aussi une

joie pour le Maître s’il était parmi nous […]”. Lettera

firmata: Emma Claude Debussy. Sulla quarta pagina,

a matita la risposta di (Scandiani), in cui comunica

che il ruolo di Gobert è stato affidato al basso Marcel

Journet, che già da tre anni canta con successo alla

Scala. II DOCUMENTO: Le lettere autografe sono di

Helda Fanny (Mélisande) – “[…] Monsieur Journet

me dit que vous trouvez mes prix un peu exagérés. Je

veux bien être aimable et faire une concession par-

ce que j’ai grand plaisir à travaliller avec le Grand

Maestro Toscanini […]” – e Maud Bernard (Yniold).

I contratti per ‘Pelléas et Mélisande’, con firme au-

tografe, sono per Marcel Journet, Alfred Legrand,

Maud Bernard e Fanny Helda. III DOCUMENTO: La

lettera è in francese. Il celebre cantante scrive che gli

sarà impossibile recarsi a Milano per incontrarlo e per

fare un’audizione in vista della rappresentazione di

‘Pelléas et Mélisande’. Per febbraio e marzo è stato

ingaggiato dall’Opéra-Comique di Paris. Alla lettera

unisce alcune recensioni di giornali e conferma a

Scandiani il suo interesse a prendere parte alle rap-

presentazioni alla Scala. (8)

€ 180

487.

De Falla Manuel

Lettera autografa firmata inviata a Jenner Mataloni,

Sovrintendente del Teatro alla Scala.

Datata: Granada 21

luglio 1939.

1 carta scritta recto e verso. Manoscritto a inchiostro

nero. Testo in spagnolo. Traccia di spillo al margine

superiore sinistro. Dimensioni: 210x160 mm.

De Falla è spiacente di comunicare la sua impossibilità di

dirigere alla Scala il concerto di ottobre, dovendo dirigerne

altri a Buenos Aires. Indica a Mataloni l’indirizzo del M°

Ernesto Halffter a Lisbona, il quale potrebbe sostituirlo, ed

i cui meriti quale compositore e direttore gli saranno certa-

mente noti.

€ 180

488.

Donizetti Giuseppe

Memorie musicali / di / Gius.e Donizetti / Costantinopoli.

Datato anni ’30-’40 del XIX secolo.

Manoscritto musicale autografo. Spartiti e partiture.

Pagine 286 (222 scritte, le altre bianche). Correzioni e

cancellature nel testo. Legatura in mezza pergamena

dell’epoca. Carte interne in ottimo stato. Dimensioni:

345x240 mm.

Il volume, composto da Giuseppe Donizetti (1793-1856)

durante gli anni di permanenza a Costantinopoli, racco-

glie oltre 100 composizioni per orchestra, canto e pia-

noforte, pianoforte solo e strumento solista. Le prime

87 sono numerate progressivamente. Ogni brano ha il

suo titolo. Talvolta anche annotazioni di Donizetti: “es.:

“Canto de’ Turchi quando accompagnano alla Tomba il

cadavere di un Emir. Scritto da me dopo averne sentito

la melodia da Turchi stessi che accompagnavano il cada-

vere passando sotto le finestre di casa mia. G. Donizetti”.

Buona parte di questi brani appartiene al repertorio et-

nico turco, albanese, greco ecc. (sirtos, pescreff, sciarki,

baytar ecc.). Alcuni sono inni es. “Inno per il Sultano

Abdul Magid”. Altre sono romanze, cantate, valzer di

tradizione europea. Giuseppe Donizetti, fratello del più

celebre Gaetano, fu una figura rilevante per Istambul e

la Turchia dove arrivò nel 1828 e rimase fino alla morte.

Fu maestro di musica militare presso la corte dei sulta-

ni-califfi e ricevette il titolo di Pascià.

€ 1900

488