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CASA D’ASTE
La nipote di Pedro I, imperatore del Brasile
413.
Maria Isabella di Borbone-Due Sicilie
Curiosa raccolta di circa 30 lettere scritte dalla giovanissima
principessa, insieme ad una lettera del padre Luigi, del fra-
tello (anch’egli Luigi) e di altri familiari e ad “Una storia
del Portogallo / in Italiano/ Offerta a Mamma [Gennara di
Braganz
Datate 1849-1858.
Manoscritti a inchiostro nero e blu in italiano, france-
se e inglese. Alcune in “bella grafia”, altre con corre-
zioni e cancellature. Alcuni su carte con ricami e fiori.
Dimensioni varie. (30)
Maria Isabella (1846-1859) figlia di Gennara di Braganza e
di Luigi di Borbone, morì giovanissima. La lettera più anti-
ca è del 1849: “Mio caro padre venite presto ve ne prego la
vostra Isabella”.
€ 300
414.
Marinetti Filippo Tommaso
Dedica autografa su libro “Marinetti. Poupées Eletriques
[…]. Paris, Sansot 1909”.
Manoscritto a inchiostro nero. Dedica all’occhiello “A
Enrico Barone / hommage / de sympathie / intel-
lectuelle […]”. Legatura in tela nera.
€ 140
415.
Marinetti Filippo Tommaso
Lettera dattiloscritta con firma autografa inviata a Jenner
Mataloni, Sovrintendente del Teatro alla Scala.
Datata 8
novembre 1940.
1 carta scritta al recto. Inchiostro nero su carta intesta-
ta ‘Sindacato Nazionale Fascista Autori e Scrittori. Il
Segretario Nazionale’. Fori di classificatore al margine
sinistro. Dimensioni: 218x157 mm.
“Attiro la tua attenzione sulla signorina Rina Corsi nota
cantante di cui tu certo conosci l’alto valore. La Corsi po-
trebbe sostenere con sicuro successo la parte di Marina nel
Boris Goudnow (sic!). Scritturandola La Scala farà un otti-
mo acquisto […]”.
€ 100
416.
Mastai Ferretti Giovanni Maria [Papa Pio IX]
Lettera manoscritta con firma autografa.
Datato 18 giu-
gno 1873.
Manoscritto a inchiostro marrone scuro, firma a in-
chiostro nero. 1 bifolio, scritta 1 pagina. Al verso della
seconda carta il nome del destinatario. Timbro di ce-
ralacca parzialmente conservato.
La lettera, inviata a “Laurentio Archiepiscopo Taurinensi”,
è in latino.
€ 180
417.
Mazzini Giuseppe
Lettera autografa firmata inviata a Odoardo [Villani].
Non datata, [Londra].
1 bifolio, scritta 1 pagina. Manoscritto a inchiostro
nero. 1 mancanza di carta al margine superiore destro
della prima pagina, senza perdita di testo. Dimensioni:
112x90 mm.
“[…] Come sta la Signora Maria? Dobbiamo venire do-
menica? O differire? E se mai dobbiamo venire a che ora?
Devo mandare i ragazzi li prima? Insomma datemi le vostre
istruzioni […]”. Villani era proprietario di un cappellificio a
Londra. Aiutava anche con sovvenzioni Mazzini.
€ 280
418.
Milizia Francesco
“Economia pubblica”. Testo presumibilmente autografo.
Non datato [anni ’90 del XVIII secolo].
Manoscritto a inchiostro nero. Due fascicoli rispetti-
vamente di 12 e 14 carte. Alcune correzioni nel te-
sto. Il manoscritto è riporta i paragrafi I-XVIII, ma è
mancante delle ultime righe dell’ultimo paragrafo.
Dimensioni: 295x205 mm.
Incipit: “Economia significa governo di casa. Il suo oggetto è
il bene della famiglia. Più famiglie insieme formano popolo
[…]”. Explicit: “[…] A queste tante negazioni se ne potreb-
bero aggiungere altrettante […]”. Quest’opera di Milizia
(1725-1798), celebre teorico dell’architettura, storico
dell’arte e principale poligrafo del primo Neoclassicismo,
venne stampata postuma a Roma da Damaso Petretti nel
1798. In un foglio autografo ritrovato tra le sue carte e scrit-
to poco prima della morte, Milizia scrive di quest’opera:
“Si sta stampando un altro mio opuscolo sulla Economia
Pubblica, al quale argomento mi sono dedicato, benché i
tempi presenti sieno per ciò poco opportuni”.
€ 800
418