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243

TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO

WWW.GONNELLI.IT

GONNELLI

CASA D’ASTE

936.

Puccini Giacomo

Citazione musicale auto-

grafa firmata dall’opera

‘Tosca’. 4 battute di mu-

sica.

Datato ‘settembre

1898’.

Manoscritto a inchio-

stro nero. Carta scritta

al

recto

. Dimensioni:

125x203 mm

Testo cantato dalla pro-

tagonista nel primo atto

dell’opera con le parole

“Oh, come la sai bene

l’arte di farti amare!”.

Puccini, nella nostra car-

ta, modifica il testo poeti-

co: “Oh come la sai bene

l’arte d’entrarmi in …

core!”. Dal momento che

nel 1898 il primo atto di

Tosca era già terminato

(l’opera andrà in scena nel 1900), Puccini ha qui risistema-

to i versi scrivendo una battuta galante. Nel lotto anche una

cartolina postale che raffigura il compositore. (Si ringrazia

la Prof.ssa Gabriella Biagi Ravenni – Università di Pisa – cu-

ratrice, insieme a Dieter Schickling, dell’

Epistolario

di Gia-

como Puccini)

€ 300

937.

Puccini Giacomo

Da ‘La Fanciulla del West’ (terzo atto dell’opera): carta musica-

le manoscritta con firma e annotazioni autografe.

Non datata.

Manoscritto musicale (12 pentagrammi) a inchio-

stro nero, rosso e matita grigia. Spartito per canto

e pianoforte. Firma e annotazioni autografe a ma-

tita grigia. 1 carta, scritta

recto

e

verso

. Carta fragile,

danneggiata ai bordi. Dimensioni: 300x290 mm. SI

AGGIUNGE:

Id.

,

Requiem / […].

Datato: Milano,

14 gennaio 1905. Manoscritto musicale (12 penta-

grammi) a inchiostro nero, rosso e matita grigia.

Spartito per canto e pianoforte. Pagine [1], 8, [3].

Alcune indicazioni e correzioni a matita grigia. Car-

te legate tra loro da antica seta rosa. La prima carta

è staccata, le altre un poco allentate. Dimensioni:

280x285 mm (2)

I DOCUMENTO: Si tratta di una interessante correzio-

ne, da parte di Puccini, della copia della partitura auto-

grafa. (Si ringrazia la Prof.ssa Gabriella Biagi Ravenni

– Università di Pisa - curatrice, insieme a Dieter Schi-

ckling, dell’Epistolario di Giacomo Puccini) II DOCU-

MENTO: Il

Requiem

venne scritto da Puccini in occasio-

ne del quarto anniversario della morte di Giuseppe Ver-

di ed eseguito il 27 gennaio 1905. Il nostro manoscritto

riporta una data precedente – 14 gennaio – la stessa rin-

tracciata dal musicologo Claudio Magri nel 1972, il qua-

le affermò: “fu scritto, quasi certamente in una giornata

[14.1.1905], di getto, senza ripensamenti, come sembre-

rebbe dimostrare il manoscritto che contiene poche can-

cellature, modifiche, rifacimenti”.

€ 400

Puccini e il buon vino

938.

Puccini Giacomo

Lettera autografa firmata inviata al Sig.r Gigli.

Datata 4

gennaio 1914.

Manoscritto a inchiostro nero. 1 carta scritta al

recto

.

Su carta intestata del compositore. Al

verso

l’indirizzo

del destinatario. Francobollo conservato. Dimensio-

ni: 182x152 mm.

“Ebbi e gustai il grande spumante Mitigliano. È un prodot-

to che veramente fa onore all’industria vinicola italiana e

me ne rallegro […]”.

€ 280

939.

Puccini Giacomo

Ritratto fotografico con de-

dica e firma autografa.

Da-

tato: 24 dicembre 1896.

Ritratto fotografico ap-

plicato su cartoncino

(tagliato al piede) dove

al

verso

è indicato: “F.lli

Alinari / Firenze, 8 Via

Nazionale”. Dimensio-

ni del ritratto: 215x164.

Dimensioni del suppor-

to: 230x172 mm.

€ 350

937

939