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ASTA 25: LIBRI E GRAFICA, FIRENZE 2-3-4 LUGLIO 2018

GONNELLI

CASA D’ASTE

313.

Tommasi Giugurta

Dell’historie di Siena [...]. Parte prima (-seconda).

In

Venetia: presso Gio. Batt. Pulciani, 1625.

2 parti in 1 volume in-4° (mm 215x160). Pagine

[18], 338, 2 bianche; [26], 340, [4]. Con 2 ritrat-

ti incisi in rame dell’Autore, uno in principio di

ogni volume. Grande stemma mediceo inciso in

legno al frontespizio. Aloni di umidità e qualche

piccola macchia d’unto sparsa, ma nel comples-

so discreto esemplare. Legatura coeva in piena

pergamena, allentata internamente e con segni

del tempo. Timbri di collezione al frontespizio.

L’opera contiene, cosa assai rara, entrambi i ritratti

in calcografia. Cfr. Lozzi II, 5128; Moreni II, 399;

Piantanida 3734 per il secondo volume.

€ 260

314.

Torquemada Juan (de)

Expositio in Psalterium.

(Al colophon:) Venetiis:

Lazarum de Soardis, 1513.

In-8° (mm 150x100). Carte CXXIIII.

Frontespizio xilografico raffigurante l’Autore

nel suo studio e marca dello stampatore inci-

sa in legno in fine. Testo su due colonne, spazi

per capilettera con letterine-guida. Esemplare

lievemente rifilato e con trascurabili mende.

Legatura moderna in mezza pergamena con

piatti marmorizzati. Timbro di collezione pri-

vata e altro ex-libris al contropiatto anteriore.

Seconda edizione del Soardi di questa popolare

opera di Joannes de

Turrecremata o Joan

de Torquemada, con

due orazioni contro

la peste stampate al

verso del bel fronte-

spizio figurato.

Annali

tipografici di Lazzaro

de’ Soardi

89; Essling,

1375; Sander, 7401.

€ 200

315.

Torre Alfonso de la

Sommario di tutte le scientie. Del Magnifico M. Domenico Delfino...

In Vinegia: appresso Gabriel Giolito de’ Ferrari, 1556.

In-4° (mm 208x150). Pagine [28], 268. Marca dello stampa-

tore incisa in legno al frontespizio, fregi e capilettera xilo-

grafici. Alcuni piccoli fori anche abilmente riparati al fronte-

spizio, lievissimi aloni di umidità e 4 carte brunite, ma bella

copia. Legatura moderna in piena pergamena rigida sette-

centesca, riadattata e rimontata e con sguardie rinnovate.

Rara edizione per le cure di Nicolò Croce di questo importante trat-

tato in cui si affronta ogni aspetto dello scibile umano, con molti

interessanti passaggi, come quello dedicato agli angeli e alle divina-

zioni o «a brief chapter to the Boethian arithmetic» (

Rara arithmetica

275). Il testo è stato a lungo ritenuto opera di Domenico Delfino,

che in realtà fu autore della sola traduzione dallo spagnolo della

Vision deleytable di Philosophia

. Si vedano, con l’attribuzione del te-

sto a Delfino, Adams D-226;

Honeyman II, 847;

Rara arithme-

tica

275; Riccardi I.2, 402: «Bella

e rara edizione»;

Wellcome

1730.

Plagio volontario o innocente

errore commesso dagli eredi del

Delfino e di conseguenza dal

Croce, cui era stato consegnato il

manoscritto, «ce larcin fut si peu

remarqué qu’un siècle après on

publia une traduction espagnole

du livre» (Brunet V, 887). Cfr.

Bongi I, 503-505; Palau 335327.

€ 200

316.

Torres Giuseppe Mattia de

Alla nobilissima famiglia Leopardi ornamento e splendore di

Recanati sua patria in occasione delle faustissime nozze della

Contessa Ferdinanda Leopardi col Cavaliere Pietro Melchiorri [...]

celebrate l’anno 1795...

(Al colophon:) In Cesena: Per gli ere-

di Biasini, 1795.

In-8° (mm 208x132). Pagine XLI [ma 39, manca la prima

carta con l’occhietto], [1] bianca. Esemplare mancante di

una carta e slegato, con qualche macchiolina in principio

e in fine.

Rarissimo opuscoletto. Il Gesuita messicano Giuseppe Mattia

de Torres, rifugiatosi in Italia nel 1767 dopo l’espulsione del-

la Compagnia di Gesù dalla Spagna, fu precettore di Monaldo

Leopardi e, in seguito, anche dei

suoi figli. Il

Dialogo sulla storia della

città di Recanati

era stato composto

e stampato una prima volta 10 anni

prima – come si chiarisce anche nel

titolo – per l’educazione di Monaldo,

Ferdinanda e Vito Leopardi, che an-

cora bambini avevano messo in sce-

na questa operina in prosa davanti a

parenti ed amici di famiglia. Questo

modello pedagogico fu continuato

anche sui figli di Monaldo.

€ 100