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ASTA 22: LIBRI, MANOSCRITTI E AUTOGRAFI. FIRENZE 30-31 GENNAIO 2017
GONNELLI
CASA D’ASTE
510.
Il Tesoretto. Almanacco delle Lettere e delle Arti 1940.
Mi-
lano: Edizioni Primi Piani, 1939.
In-8° (mm 210x155). Pagine 192. Esemplare con
qualche fioritura e lievemente brunito. Brossura
editoriale con strappi e mancanze lungo i margini e
al dorso. SI AGGIUNGE:
Il Tesoretto. Almanacco dello
“Specchio” 1941 - XIX.
Milano: Mondadori, 1940. In-
8° (mm 190x120). Pagine 532. SI AGGIUNGE
: Il
Tesoretto. Almanacco dello «Specchio» 1942 - XX.
Milano:
Mondadori, 1941. In-8° (mm 190x125). Pagine 510,
[1]. Esemplare allentato. (3)
Almanacchi con tavole a colori fuori testo riproducenti ope-
re di molti Autori, tra i quali Campigli, Morandi, De Chirico
e Carrà.
€ 60
511.
La Ronda (-tutto il pubblicato).
Roma: Officina tipogra-
fica Bodoni, 1919-1923.
44 numeri in 34 fascicoli rilegati in 4 volumi in-4°
(mm 220x160). Dal n. 1 anno I (aprile 1919) al n.
Straordinario anno IV (dicembre 1923). Pagine 850
circa a volume. Leggermente brunito e con qualche
sporadica fioritura, ma complessivamente ottimo sta-
to. Legatura in mezza tela con tassello cartaceo al dor-
so. Qualche abrasione ai piatti. (4)
Rarissima rivista letteraria a cadenza mensile, di stampo tra-
dizionalista e conservatore. Fondata da Cardarelli, che ne fu
anche il direttore insieme a Saffi,
La Ronda
si contraddistinse
per una posizione di rifiuto per il moderno e le avanguardie
enunciata sin dal primo numero e costantemente ribadita
dai suoi contributori. Leopardi, il modello eletto, contro il
futurismo, i futuristi con i loro manifesti e la loro opera, il
Marinetti di
Zang Tumb Tuuum
(qui offerto al lotto 607) ecc.
Questa rivista ebbe quali redattori e collaboratori, con loro
scritti originali, Bacchelli, Baldini, Barilli, Cecchi, Gargiu-
lo, Montano, Spadini, Savarese, Carrà, Savinio, De Chirico,
Ungaretti ed altri.
€ 700
Rivista tra le più importanti del ‘900
512.
La Voce (-tutto il pubblicato).
Firenze: [Stab. Tip. Aldi-
no, diretto da L. Franceschini], 1908-1914.
8 annate in 313 fascicoli (su 315). 5 annate in-folio
(mm 500x350) e 3 annate in 3 volumi in-8° grande
(mm 255x180). Pagine da 4 a 8 a fascicolo e succes-
sivamente da 24 a 32 per i volumi in-8°. Mancanti i
numeri 37 e 52 dell’Anno I, oltre al n. 15 dell’Anno
VII (mai pubblicato). Complete tutte le altre annate,
inoltre dell’ultimo numero dell’VIII annata sono pre-
senti due copie. Carta lievemente brunita e qualche
piccolo strappo, ma buone condizioni complessive. I
fascicoli in formato giornale risentono della piegatura
utilizzata per la spedizione. Le prime cinque annate
in-folio sono contenute in 5 cartelle in tela con i dorsi
e le punte in pelle, foderate e con risvolti interni, lacci
di chiusura e titoli in oro al piatto ed al dorso; l’anna-
ta VI in formato libretto e le due annate VII ed VIII in
formato rivista, sono contenute in 3 scatole in mezza
pelle con titoli e fregi in oro al dorso su doppi tassel-
li. Le cartelle e le scatole sono state realizzate dalla
Legatoria Artigiana di Napoli. Molti numeri in forma-
to giornale portano ancora le etichette postali degli
abbonamenti incollate ai frontespizi. SI AGGIUNGO-
NO:
Falqui Enrico
,
Indice della Voce
. In Roma: Libreria
Ulpiani, 1938.
Ferrata Giansiro
,
La Voce 1908-1916
.
Antologia
. In Roma: Landi, 1961.
Falqui Enrico
,
Indice
della Voce e di Lacerba
. Milano: Nuove Edizioni Enrico
Vallecchi, 1966.
Marchetti Giuseppe
,
La Voce. Ambiente
- Opere - Protagonisti.
Firenze: Vallecchi, 1986. (12)
Tutte le 8 annate di una tra le più importanti riviste del ‘900,
fondata da Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini, con la
sola mancanza di due numeri della prima.. Rara a trovarsi
così completa e in tale ottimo stato. Nel lotto qui posto in
vendita sono inoltre incluse preziose pubblicazioni ad essa
correlate in prima edizione, come l’Indice de
La Voce
cura-
to da Falqui con un’avvertenza di Giuseppe De Robertis e
l’
Antologia
a cura di Ferrata. Oltre a Prezzolini e Papini, che
ne furono anche direttori (prima di lasciare per unirsi al
Popolo d’Italia
il primo e fondare
Lacerba
il secondo),
La Voce
ebbe fra i suoi numerosissimi collaboratori gli intellettuali
più importanti di quel periodo: De Robertis, che ne diven-
ne direttore dopo la defezione di Prezzolini sino alla fine,
Boine, Borgese, Campana, Cozzani, Croce, D’Amico, Fol-
gore, Govoni, Palazzeschi, Saba, Sbarbaro, Serra, Slapater,
Soffici e tantissimi altri. Cfr. Righini 2925.
€ 3400
511
512