(Italie) - SUMMONTE, Giovanni Antonio.- Historia della città e regno di Napoli [...] [- Dell'historia della città, e regno di Napoli [...]]. Seconda editione. Napoli, a spese di Antonio Bulifon (per Luc'Antonio di Fusco [- per Michele Monaco]),...
Estimation :
500 / 600
Description
1675. 6 parti in 4 vol. in-4° : [36]-490-[1-1 b.]-[4]-38, [28]-652, [28]-1/544-481/558, [28]-479-[1]-[8]-122-[5] pag.; 5 tavv. f.t. (2 ultime pag. del vol. I mancanti, piena pag. 23/24 in vol. I corta di marg., alcune pag. +/-abbrunite, arrossature, rare lieve macchie d'acqua nelle marg., piccole perforazione negli ang. alla fine del vol. II, fori di tarli marg. a l'inizio del vol. IV, rare macchioline, macchie d'inchistro in vol. III). Legatura coeva : piena pelle, piatti inquadrati di due filetti in oro, dorsi con decorazioni floreali in oro a nervi, tagli a spruzzo (costole parz. spaccate, mancanze alle cuffie, qualche graffio, alcuni fogli di guardia staccati).
L'opera dello storico napoletano Summonte (nato in 1602 o 1604) tratta delle "cose più notabili accadute dalla sua edificatione sin'à tempi nostri; con l'origine, sito, forma, religione, antica, e moderna politia, tribunali, nobiltà, seggi [...]. Oltre gli imperatori greci, duci, e prencipi di Benevento, di Capua, e di Salerno; con li gesti, e vite de suoi rè con loro effigie dal naturale [...]" (cfr fr.). Illustrata con 38 incisioni (5 fuori testo), due ripiegata, in legno o in rame, la maggior parte inquadrate da una cornice. Esse raffigurano uno stemma, ritratti, tavole genealogiche e monumenti. Le tavole in rame si rapportano più particolarmente al duca di Svevia, Rè di Sicilia e di Gerusalemme, Corrado Hohenstaufen (1252-1268). "L'antichità di Pozzuolo, e luoghi convicini [...]" di Ferdinando Loffredo, rilegato all fine del volumo I e "Raccoltà di varie notitie historiche non meno appartenenti all'historia del Summonte [...]" di Biagio Aldimari, rilegato alla fine del volume IV, sono entrambi preceduti da un frontespizio. Con larghe marche tipografiche di Bulifon sui frontespizi e alcuni finalini e capilettere ornate (principalmente). L'edizione originale fu pubblicata nel 1601. # Brunet V-594. ^ Seconde édition de cet historique du royaume et de la ville de Naples par l’historien Summonte. Illustré de 33 pleines pages (dont 2 dépl.) et 5 h.-t. Plein veau moucheté de l'ép. (2 pp. à la fin du vol. I manquantes, qqs pp. +/- brunies, mors part. fendus, qqs gardes déreliées).
L'opera dello storico napoletano Summonte (nato in 1602 o 1604) tratta delle "cose più notabili accadute dalla sua edificatione sin'à tempi nostri; con l'origine, sito, forma, religione, antica, e moderna politia, tribunali, nobiltà, seggi [...]. Oltre gli imperatori greci, duci, e prencipi di Benevento, di Capua, e di Salerno; con li gesti, e vite de suoi rè con loro effigie dal naturale [...]" (cfr fr.). Illustrata con 38 incisioni (5 fuori testo), due ripiegata, in legno o in rame, la maggior parte inquadrate da una cornice. Esse raffigurano uno stemma, ritratti, tavole genealogiche e monumenti. Le tavole in rame si rapportano più particolarmente al duca di Svevia, Rè di Sicilia e di Gerusalemme, Corrado Hohenstaufen (1252-1268). "L'antichità di Pozzuolo, e luoghi convicini [...]" di Ferdinando Loffredo, rilegato all fine del volumo I e "Raccoltà di varie notitie historiche non meno appartenenti all'historia del Summonte [...]" di Biagio Aldimari, rilegato alla fine del volume IV, sono entrambi preceduti da un frontespizio. Con larghe marche tipografiche di Bulifon sui frontespizi e alcuni finalini e capilettere ornate (principalmente). L'edizione originale fu pubblicata nel 1601. # Brunet V-594. ^ Seconde édition de cet historique du royaume et de la ville de Naples par l’historien Summonte. Illustré de 33 pleines pages (dont 2 dépl.) et 5 h.-t. Plein veau moucheté de l'ép. (2 pp. à la fin du vol. I manquantes, qqs pp. +/- brunies, mors part. fendus, qqs gardes déreliées).
