Lot n° 527
Sélection Bibliorare

GIRALDI Giuliano, Esequie d'Arrigo quarto cristianissimo re di Francia, e di Navarra celebrate in Firenze dal Serenissimo Don Cosimo II granduca di Toscana... — In Firenze : nella Stamperia di Bartolommeo Sermartelli e fratelli, 1610. —

Estimation : 5000 - 10000
Description
[RILEGATO CON : ] Altoviti Giovanni, Essequie della sacra cattolica, e real maesta di Margherita d'Austria regina di Spagna, celebrate dal serenissimo don Cosimo II gran duca di Toscana IV... In Firenze : nella stamperia di Bartolommeo Sermartelli e fratelli, 1612. In-4° (mm 266x207) in due parti. Pagine : 51, [1] ; 51, [1]. Esequie d'Arrigo con grande stemma calcografico di Enrico IV re di Francia al frontespizio, e con 36 grandi incisioni su rame nel testo ; Esequie di Margherita d'Austria con frontespizio in cornice tipografica e con stemma reale inciso su legno, e con 29 incisioni su rame nel testo (3 a piena pagina).
Entrambe la parti sono in corsivo con capilettera e fregi decorativi incisi su legno. Margine superiore un po' corto, soprattutto nella seconda parte, dove talora è rifilato, qualche pallida macchiolina, ma nel complesso ottima copia genuina in mezzo vitellino settecentesco con tassello e fregio dorato al dorso (minimi difetti). (1)

Eccezionale insieme di due rarissime opere commemorative, la prima dedicata ad Enrico IV (1553-1610), Re di Francia, illustrata da 36 acqueforti incise da Luigi Rosaccio (siglate "AR", dove la "A" sta per "Aloviso") che raffigurano per lo più scene di battaglia, ma anche il matrimonio con Maria de' Medici, ciascuna con in calce il titolo in latino e il testo in italiano.
Le esequie si svolsero in San Lorenzo a Firenze, e la cerimonia è descritta alle pp. 48-50.

Le seconda opera, più rara, bella e ricercata, è dedicata a Margherita d'Austria (1584-1611), Regina consorte di Spagna e Portogallo, e contiene 29 splendide acqueforti di Jacques Callot, Antonio Tempesta e Raffaello Schiaminossi (cfr. Treccani : "le illustrazioni furono affidate a Tempesta, di stanza a Roma, che ingaggiò oltre a Schiaminossi (cui si devono cinque acqueforti con episodi della vita della regina, quattro siglate e una attribuita), Callot").
Sei incisioni sono firmate in lastra da Tempesta, e otto da Callot, di cui questa è la prima opera documentata dopo il suo arrivo a Firenze, e il suo primo lavoro all'acquaforte, realizzato su commissione di Cosimo II de' Medici. Le tre grandi tavole a piena pagina rappresentano la facciata della chiesa di San Lorenzo a Firenze, una delle navate della chiesa e il catafalco (su disegni di Giulio Parigi). Le altre ventisei acqueforti sono relative alla vita della regina e ne illustrano momenti importanti, descritti in calce. Come nella precedente opera, i titoli sono in latino e il testo in italiano. In alcune incisioni si intravedono il porto di Genova e di Valenza ; notevole la cura nel ritrarre i costumi e gli atteggiamenti psicologici dei personaggi.

Opera I : Gamba 2750 ; Brunet II, 1609-10 ; Cicognara 1413 ; Vinet 482. Opera II : Berlin Kat. 3198 ; Lieure 52-69.
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