Lot n° 645

Pico della Mirandola Giovanni, Le Sette sposizioni [...] sopra i sei giorni del Genesi. Tradotte in lingua Toscana da M. Antonio Buonagrazia canonico di Pescia. E da M. Pompeo de la Barba raccolte in brevi somme... In Pescia: s.e. [i.e. Lorenzo...

Estimation : 600 - 1200
Description
Torrentino], 1555. (Al colophon:) Stampato in Pescia: appresso Lorenzo Torrentino stampator ducale, 1555.
In-4° (mm 207x144). Pagine 158, [2] bianca. Frontespizio entro cornice xilografica manieristica contenente lo stemma dei Medici e la veduta di Firenze; illustrazione xilografica al verso del frontespizio; capilettera in legno. Gore marginali sparse; fioriture e lievi bruniture concentrate ad alcune carte. Legatura in pergamena floscia coeva; titolo manoscritto al dorso e al taglio superiore; lacerti di legacci. Macchie e gore ai piatti. (1)Prima edizione in volgare del commento alla Genesi di Pico della Mirandola, la principale opera dottrinale dell'Autore, tradotto da Pompeo della Barba e dal chierico Antonio Buonagrazia, entrambi pesciatini. Pubblicato per la prima volta in latino nel 1489, contiene la discussione sulla divisione gerarchica tripartita del mondo e sul posto dell'uomo al di fuori come anello di congiunzione. Riecheggia la filosofia sulla dignità dell'uomo di Pico della Mirandola, una preoccupazione primaria per lui e altri studiosi del Rinascimento. Variante B di di questa pregevole edizione, con l'indicazione di Pescia al colophon e la correzione alla carta E1r (rigo 1) ove si legge: «[...] con la stessa anco medesimamente vuole...», anzichè «[...] con la stessa anco, l'ha con la stessa vuole...». Moreni, 260-262.
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