Lot n° 108

FAZELLO (Tomaso). Le due deche dell'historia di Sicilia [...]. Venetia, Domenico e Gio. Battista Guerra, fratelli, 1574,

Estimation : 800 / 1200
Adjudication : 800 €
Description
4°, [79]-1 blanche-919-1 blanche p. (2 p. de caractères arabes : 237-238), reliure du début du 19e s. en demi-veau vert bouteille avec petits coins, dos lisse orné (rel. lég. frottée, petite découpure dans la marge blanche du titre, qq. bruniss. et taches blanches, trace de cachet à la dern. page blanche).
Bel ex.
Rara prima edizione della traduzione in volgare della celebre storia di Sicilia, nella prima deca si descrive la geografia dei luoghi, nella seconda tratta la storia dalle origini a Carlo V. Rivoltosi alla vita religiosa fra i Padri Predicatori di Palermo, Tommaso Fazello (Sciacca 1498 - Palermo 1570) si dedica sin da giovane agli studi storici sull'isola, sollecitato dall'amico romano Paolo Giovio. E a coronamento delle sue ricerche, nel 1558 dà alle stampe presso la tipografia Maida di Palermo l'unica sua opera, « De rebus siculis decades dua », di cui uscirà nel 1574, a Venezia, la presente traduzione italiana a cura di Remigio Fiorentino.
Fazello equivoca sui siti di alcune città antiche, e come richiede l'epoca, si associa al racconto biblico che computa in quattro millenni e mezzo l'età del mondo. Ma si reca nei luoghi di persona. Ed è l'aspetto itinerante a rendere la prima decade un classico. Non è un caso che al monaco saccense facciano riferimento gran parte dei viaggiatori nordeuropei che giungono in Sicilia nel secolo dei lumi. Fazello non trascura la plaga del sud-est, inaugurando anzi il moderno interesse per Camarina, dove si reca due volte, constatandovi prima una discreta quantità di resti, e poi la predazione dei medesimi, serviti per fortificare la città di Terranova.
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