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GONNELLI
CASA D’ASTE
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asta 13: Manoscritti, autografi e libri - firenze 25-26 ottobre 2013
Un importante contributo all'anatomia moderna
rimasto inedito
217.
Eustachi Bartolomeo
Tabulae anatomicae [...] Praefatione, notisque illustravit [...]
Jo. Maria Lancisius.
Romae: Ex officina Typographica
Francisci Gonzagae, 1714.
In-folio (mm 390x255). Pagine [XLIV], 115, [13] +
1 carta sciolta con incise in rame due scale metriche.
Con 47 carte di tavole anatomiche incise in rame fuori
testo. Grande vignetta calcografica al frontespizio
raffigurante una lezione di anatomia, capilettera abitati
incisi in legno. Strappetto restaurato al bordo di carta
G2 e fioriture diffuse ma nel complesso bell’esemplare
ad ampi margini. Legatura coeva in piena pergamena
rigida con titoli entro tassello applicato al dorso;
restauri alle cerniere. Tagli spruzzati di rosso.
Prima edizione completa di questa importante raccolta di
illustrazioni anatomiche. Le 47 tavole furono incise nel 1552
da Giulio de’ Musi su disegni dello stesso Autore e di Pier
Matteo Pini, e avrebbero dovuto comporre l’opera anatomica
cui Eustachi si dedicò senza tuttavia terminarla. Una piccola
parte dei commenti alle tavole fu pubblicata lui vivente,
gli altri andarono perduti dopo la sua morte (1574); le
incisioni invece furono depositate nella Biblioteca Vaticana,
dove furono rinvenute oltre un secolo e mezzo dopo da
Giovanni Maria Lancisi. Quest’ultimo pubblicò le tavole
anatomiche con i testi dell’Eustachi e ne scrisse di nuovi a
commento delle tavole che ne erano prive. Cfr. Choulant,
200-204;
Cushing
E113;
Heirs of Hippocrates
324: «they were
uncovered a century and a half later and published by the
papal physician, Giovanni Maria Lancisi, who added his
elucidations and included the previously published eight
plates with Eustachi’s commentary. In all, there are forty-
seven plates. Although from an artistic standpoint they are
not as well done as the anatomical plates of Vesalius, from the
point of view of anatomy they are sometimes more accurate
than Vesalius’. Had the plates been published at the time they
were executed, Eustachi would undoubtedly have ranked
with Vesalius as a founder of modern anatomical studies»;
Morton 391; Osler 2543;
Wellcome
II, 536. La bella vignetta
calcografica al frontespizio è stata disegnata e incisa da Pier
Leone Ghezzi.
€ 3800