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CASA D’ASTE
Con i bellissimi legni di Andrea Zoan
261.
Livius Titus
Duobus libris auctus: cum L. Flori Epitome. Addito indice
copioso et Leonardo Aretino de primo bello Punico.
(Al
colophon:) Venetiis: per Melchiorem Sessam &
Petrum de Ravanis socios, 1520.
In-folio (mm 295x200). Carte [69] (su 70, manca
carta aa2), 295, 1 bianca. Grande vignetta con ritratto
dell’Autore e marca dello stampatore incise in legno
al frontespizio stampato in inchiostro rosso e nero,
altra marca in fine; graziosi capilettera xilografici,
alcuni molto grandi, su fondo nero puntinato e
figurati, grande cornice istoriata con episodi della
storia romana a carta 1
r
e 31 belle vignette figurate in
principio di ciascun libro. Esemplare un po’ rifilato,
con un ampio strappo riparato a carta 1 che interessa
l’inciso ma senza perdite e un tarlo marginale in
principio di volume. Legatura settecentesca in piena
pergamena rigida con titoli impressi in oro al dorso.
Minimi difetti. Entro custodia in piena tela. Note di
possesso e timbro di collezione privata al frontespizio,
alcune glosse di antica mano al testo, rifilate.
Edizione delle
Decadi
a cura di Lucas Panaetius, cui
è aggiunto il
De primo bello punico
di Leonardo Bruni.
L’edizione è particolarmente apprezzata per le xilografie
che la illustrano, utilizzate qui per la prima volta. L’opera è
adorna di un bel ritratto dell’Autore al frontespizio, di una
bordura in principio del primo libro composta da episodi
della storia romana e da 10 legni posti a mo’ di testatine
in principio di ciascun libro delle 3 parti (
Ab urbe condita
,
De secundo bello punico
,
De bello macedonico
); le vignette che
aprono ciascuna decade e quella in principio dell’opera
del Bruni sono più grandi. L’incisore è Andrea Zoan, il
cui monogramma
z.a.
compare anche su parte delle altre
illustrazioni. Cfr. Essling 41, a proposito del ritratto: «cette
gravure d’un style tout à fait original, est certainement
une des meilleures que nous connaissons de Zuan
Andrea»; Sander 4004.
€ 800
262.
Livius Titus
Le deche [...] delle historie romane tradotte nella lingua toscana da m. Iacopo
Nardi...
In Venetia: nella stamperia de Giunti, 1562.
In-folio (mm 310x210). Carte [2], 34, 485. Marca tipografica in
xilografia al frontespizio e in fine. Esemplare scompleto dell’ultima
carta bianca, con una pecetta di rinforzo al frontespizio a restauro
di uno strappo e una seconda pecetta alla carta *4. Alcune macchie
d’inchiostro, occasionali pagine brunite e gore chiare alle carte,
perlopiù marginali. Legatura in mezza pelle con angoli e piatti in
cartone decorato, comparti del dorso a 5 nervi parzialmente staccati,
fratture a cerniere e cuffie.
Adams 1364; Camerini,
Annali dei Giunti
662: «è una materiale ristampa
dell’edizione del 1554».
€ 200