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asta 17: libri, GRAFICA, DESIGN. firenze 27-28 MAGGIO 2015
GONNELLI
CASA D’ASTE
575.
Cinquanta Incisioni di artisti italiani. Con un’introduzione di Marco
Valsecchi.
Reggio Emilia: Prandi, 1963.
Due grandi cartelle in-folio (mm 500x350) in tela e con astuccio editoriale.
Le cinquanta incisioni originali, numerate e firmate a matita dagli artisti,
sono inserite, sciolte, in eleganti passe-partout di cartoncino grigio con
carta-cristallo di protezione. Splendida, monumentale e celebre edizione
della Libreria Prandi, tirata a 75 esemplari numerati, e oggi molto rara e
ricercata. Esemplare n. 8/75. Gli artisti presenti con una loro opera originale
sono: Giuseppe Ajmone, Ugo Attardi, Giovanni Barbisan, Luigi Bartolini,
Arnaldo Battistoni, Giovanni Brancaccio, Renzo Bruscaglia, Domenico
Cantatore, Carlo Carrà, Felice Casorati, Francesco Casorati Pavarolo, Bruno
Cassinari, Leonardo Castellani, Vincenzo Ciardo, Arnoldo Ciarrocchi,
Italo Cremona, Fiorella Diamantini, Enzo Faraoni, Pericle Fazzini, Franco
Gentilini, Giuseppe Guerreschi, Virgilio Guidi, Nunzio Gulino, Renato
Guttuso, Mario Lattes, Diana Luise, Mino Maccari, Raffaella Magliola,
Cesco Magnolato, Paolo Manaresi, Alberto Manfredi, Carlo Mattioli, Sante
Monachesi, Giselda Parisella, Errico Paulucci, Arturo Perez, Armando
Pizzinato, Franco Rognoni, Giovanni Romagnoli, Duilio Rossoni, Bruno
Saetti, Aldo Salvadori, Aligi Sassu, Nunzio Scavarrello, Ardengo Soffici,
Orfeo Tamburi, Ernesto Treccani, Renzo Vespignani, Tono Zancanaro,
Alberto Ziveri. Il testo di Marco Valsecchi è compreso in un fascicolo di
24 pagine; sia il testo, sia le incisioni (queste stampate sotto la direzione di
Alberto Manfredi) sono su carta a mano Magnani di Pescia, appositamente
fabbricata. Insieme a quella successiva di un anno, realizzata dalla stamperia
fiorentina de “Il Bisonte”, è questa la più importante edizione di grafica
incisa del Novecento italiano. F. Dall’Aglio (
I Prandi
, Milano, Scheiwiller,
1987) nn. 164-213, pp. 127-139. (2)
€ 7800
576.
Johannes Josephus Aarts (L’Aja 1871 - Amsterdam 1934)
Allegoria macabra.
Matita nera su foglio d’album. mm 360x250. Al
verso
: Studi di figure. Inizialmente, fino a circa il 1900, Aarts
fece soprattutto sculture in legno. Poi cominciò a utilizzare altre tecniche grafiche. Nel suo lavoro ricorrono
raffigurazioni di lavoratori rurali, i lavoratori di dighe, vagabondi e mendicanti magistralmente incisi a
bulino. Negli anni 1920 e 1930 il suo lavoro è spesso a carattere visionario con scene apocalittiche.
€ 250