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asta 17: libri, GRAFICA, DESIGN. firenze 27-28 MAGGIO 2015
GONNELLI
CASA D’ASTE
Prima edizione in volgare degli statuti lucchesi
88.
Gli statuti della città di Lucca nuovamente corretti. Et con
molta diligentia stampati.
(Al colophon:) In Lucca: per
Giovambattista Phaello Bolognese, 1539.
In-folio (mm 330x220). Carte [6], CCCXXXV, [1].
Bella bordura a motivi fogliati incisa in legno al
frontespizio. Esemplare marginoso ma con due carte
provenienti da altra copia, con margini ricostruiti. Un
po’ allentate le prime e ultime carte, strappo a carta
CCCXIII e altri minimi difetti. Legatura coeva in
piena pergamena con dorso ricostruito in pergamena
antica; strappi lacune e altri segni di usura ai piatti e
al dorso. Annotazioni manoscritte al foglio di guardia.
Prima edizione in volgare degli statuti di Lucca. Editi per la
prima volta in latino nel 1490, vennero stampati nuovamente
nel 1539 per volontà del Consiglio Generale sia in latino
che in volgare, come la nostra copia, con medesima valenza
giuridica. Cfr. Adams L-1594;
Choix
20046: «L’édition italienne
est plus rare que l’édition latine»; Bambi-Conigliello
180; Lozzi I, 326;
Platneriana
I, 185; Sander 4027.
€ 700
Prima edizione degli statuti urbinati
89.
[Statuta civitatis Urbini].
[Impressa Pisauri : per
Bartholomaeum Caesanum, 1559].
In folio (mm 333x235). Carte 164, [2]. Testatine e bei
capilettera in xilografia. Esemplare scompleto delle
prime 8 carte di testo, incluso il frontespizio, con una
carta restaurata e pecette di rinforzo ad alcune pagine;
lavoro di tarlo in alcuni fascicoli centrali, senza perdite
e altre minime mende. Legatura in cartonato coevo
con titolo manoscritto al dorso e al piatto anteriore.
Una leggera gora d’acqua al piatto anteriore. Ex-libris
al contropiatto anteriore, dedica manoscritta datata
1953 e altre annotazioni alla carta di guardia, timbro
di collezione privata alla prima carta. Note di mano
antica a corredo del testo, parzialmente rifilate.
Prima edizione del corpus di statuti della città di Urbino,
realizzati per volere del duca Guidobaldo Feltrio II della
Rovere. Cfr. Bambi-Conigliello 395; Manzoni I, 567.
€ 400
90.
Liber statutorum Arretii.
Florentiae: In Officina Georgii Marescoti, 1580.
In-folio (mm 304x224). Pagine [4], 200, [4]. Frontespizio inquadrato
da bella cornice architettonica xilografica con stemmi di Arezzo e
della famiglia Medici, veduta d’invenzione delle principali vestigia di
Roma sullo sfondo e allegoria del Tevere in primo piano; capilettera
incisi in legno. Ottimo esemplare, con alcune sporadiche arrossature.
Legatura settecentesca in piena pergamena rigida con titoli manoscritti
al dorso. Timbrino di collezione privata e nota di possesso manoscritta
al frontespizio, molte glosse di antica mano al testo.
Seconda edizione, con le aggiunte e le modifiche introdotte al testo del
1535; rara. Cfr.
Annali dei Marescotti
128;
Choix
19820; Bambi-Conigliello
9; Manzoni I, 28;
Platneriana
46.
€ 600