21
tutti i lotti sono riprodotti nel sito
www.gonnelli.itGONNELLI
CASA D’ASTE
44.
Bardet de Villeneuve Pierre
Modelli di cannoni ed altro per uso e studio di Pietro Bardet di Villanova.
1759?
Manoscritto cartaceo in-folio (mm 256x182). Carte [108] (di cui 50 bianche),
con 1 frontespizio allegorico e 57 splendide illustrazioni raffiguranti cannoni,
bombarde, affusti per traino, carriaggi e strumenti del bombardiere disegnate a
matita e a china e acquarellate a mano entro riquadro ornamentale; alcune delle
illustrazioni sono state applicate. Lievi fioriture sparse e qualche forellino dovuto
all’inchiostro. Legatura coeva in piena pelle marmorizzata con decorazioni in oro
al dorso. Minime tracce di usura. Ex-libris
Mark Dineley
al contropiatto anteriore e
timbro
Ten. Genera.le Bardet
al frontespizio e alla prima tavola.
Pietro Bardet di Villanova è probabilmente Pierre Bardet de Villeneuve, ingegnere
e scrittore autore di un
Cours de la science militaire
(1740-1742) e di una
Pianta generale
degli scavi di Ercolano
(1742). Michaud 154 scrive che nacque nel 1680 circa e iniziò la
sua carriera militare combattendo per la Spagna agli ordini del marchese di Santa Cruz;
quando Carlo III fu fatto Re delle Due Sicilie Bardet de Villeneuve passò al suo servizio
con il titolo di ingegnere ordinario (Cfr.
Patente regale
venduta da Christies nel 1993, datata
Napoli 1740, con la quale Carlo di Borbone concede all’ing. Pietro Bardet di Villanova
di fregiarsi del titolo accademico e ordinario). Notizie di archivio lo danno direttore dei lavori negli scavi di Pompei ed
Ercolano dal 1741 al 1745 insieme a Rorro, in sostituzione di D’Alcubierre; sua è una Pianta generale degli scavi di Ercolano,
iniziata nel 1742 e finita dal Weber.
€ 5000
45.
Iurisprudentiae Criminalis practicae. Lectiones publicae in Regio Braiidensi
Giimnasio.
Anno 1777 dictate.
Manoscritto cartaceo in-folio (mm 260x182). Carte [188]. Testo in
latino in inchiostro bruno, scritto da un’unica settecentesca mano.
Ottima conservazione Legatura moderna in pieno vitello nocciola con
titoli impressi in oro al dorso.
Manoscritto contenente le lezioni di giurisprudenza criminale tenute «a die 25.
9bris 1776 ad ultimam Junii 1777» da un non identificato docente del Regio
Ginnasio, celebre istituto milanese (Parini vi tenne la cattedra di Belle lettere)
nato quando le Scuole Palatine vennero trasferite a Brera con la soppressione
dei gesuiti. Nelle scuole Palatine aveva insegnato Cesare Beccaria, che tanta
influenza aveva avuto proprio sulla giurisprudenza criminale. Da studiare.
€ 400