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asta 17: libri, GRAFICA, DESIGN. firenze 27-28 MAGGIO 2015

GONNELLI

CASA D’ASTE

463.

Jacques Callot (Nancy 1592 - 1635)

Ferdinando I che esamina il disegno della lanterna per la

cupola del Duomo di Firenze.

1619-20.

Bulino. mm 225x302. Foglio: mm 280x403. Lieure,

149. Terza tavola da

La vie de Ferdinand Ier De Médicis

ou Les batailles des Médicis

, serie in 16 pezzi compiuti

e 2 oltre la numerazione, incompiuti, commissionata

all’incisore dal granduca di Toscana e data alle stampe

a partire dal maggio 1619.

Ottima prova nel II stato su II, dopo l’aggiunta dell’iscrizione

nel margine inferiore (tiratura postuma), su carta vergellata

con filigrana “scudo centinato con fascia trasversale”. Ampi

margini. Lieve ingiallimento del foglio e minime fioriture,

altrimenti conservazione ottima.

€ 200

464.

Simone Cantarini [da] (Pesaro 1612 - Verona 1648)

Ratto di Europa.

Post 1636.

Acquaforte. mm 250x325. Foglio: mm 260x337.

Bellini (Cantarini), 6A. In basso a destra la scritta

“Ea Sirani.ni.F”. L’incisione in esame è la copia A

segnalata da Paolo Bellini (pp. 55-56), e tratta in

controparte dal foglio di medesimo soggetto di

Simone Cantarini databile al 1636 ca. Da segnalare

l’iscrizione riferita ad Elisabetta Sirani non riportata

da Bellini, il quale descrive la copia A senza alcuna

scritta, così come la prima variante della copia B; solo

per la variante 2 della copia B, Bellini descrive in basso

a sinistra la scritta rovesciata “G Renus. In. et fec”. SI

AGGIUNGE:

Domenico Maria Canuti (da) (Bologna

1626 – 1684)

,

Sacra Famiglia.

Bulino. mm 255x213.

Foglio: mm 417x300. Nel margine inferiore a sinistra

“Dom:o m:a Canuti In.” e al di sotto “In Bologna p

Iosefo Longhi sotto le scole all’Insegna di s. Paolo”;

e a destra “G: Scu.” Stampa popolare da dipinto di

Domenico Maria Canuti non identificato. Gioseffo

Longhi, del quale compare l’indirizzo, fu un tipografo

e calcografo che stampò libretti, fogli volanti, stampe

sacre e profane, di carattere spiccatamente popolare:

fu attivo a Bologna negli anni che vanno dal 1660 al

1710 circa. (2)

I opera: Ottima impressione, ben inchiostrata e nitida, su

sottile carta vergellata priva di filigrana. Piccolo il margine

superiore, di 5-10 mm i restanti. Due brachette di carta

applicate in alto al

verso

, ed una al margine sinistro per

chiudere un breve strappo. Minime fioriture localizzate

alle estremità del foglio altrimenti conservazione ottima.

II opera: Buona prova stampata su bella e sottile carta

vergellata con filigrana “busto di giullare su lettere G.M.”.

Foglio a pieni margini. Lievissima traccia di tre piccole

macchie al

verso

, altrimenti conservazione ottima.

€ 400