219
tutti i lotti sono riprodotti nel sito www.gonnelli.it
GONNELLI
CASA D’ASTE
613.
Ambrogio Figino [attribuito a] (Milano 1548
- 1608)
Ritratto di giovinetto.
1590 ca.
Sfumino e pastello, matita nera e rossa, carboncino e gesso,
inchiostro acquerellato; carta bianca a vergelle lievemente
preparata con filigrana (sole a sei raggi, inscritto in cerchio
con la lettera “R” in basso e una croce in alto). Foglio:
mm 237x175. In basso, lungo il margine del foglio, verso
sinistra, l’iscrizione manoscritta a penna e inchiostro
(sec. XVII): “Leonardo davinci in Milano”. Il disegno
proviene anticamente dalla collezione Formica. Sulla
sinistra il timbro “B” inchiostro nero, di una collezione non
identificata (L
ugt
321). Per cfr. si vedano: A. Perissi Torrini,
Disegni del Figino
, Venezia Gallerie dell’Accademia, Milano,
Electa 1987; G. Bora,
Girolamo Figino “stimato valente pittore e
accurato miniatore” e il dibattito a Milano sulle regole dell’arte fra il
sesto e il settimo decennio del Cinquecento
, “Raccolta vinciana”,
2003, 30, pp. 267-325; D. Laurenza,
Figino and the lost
drawings of Leonardo’s comparative anatomy
, “The Burlington
Magazine”, 2006, 1236, pp. 173-179; S. Prosperi Valenti
Rodinò,
“Bagatelle” sparse d’Ambrogio Figino nella collezione di
Sebastano Resta
, “Paragone Arte”, 64, 2013, pp. 64-89.
In buono stato di conservazione: lievi macchie e tracce di
precedenti incollaggi, al
verso
.
€ 2800
614.
Francesco Foschi (Ancona 1710 - 1780)
Paesaggio con casa di contadini.
1778.
Matita nera; carta pesante bianca a vergelle. Foglio: mm
263x392. In basso a sinistra: "Cavaliere Francesco Foschi
1778". Esempio tra i più tipici della produzione grafica del
pittore marchigiano. Cfr. M. Vinci Corsini,
Francesco Foschi
(1710-1780), Milano, Skira, 2003.
Leggero ingiallimento e lievissimo foxing ma nel complesso il
foglio è in ottimo stato di conservazione.
€ 500
615.
Pauwels Francken [cerchia di] (Anversa 1540 ca. - Venezia 1596)
Diluvio universale.
1590-1610 ca.
Penna e inchiostro acquerellato; carta bianca a vergelle. Foglio: mm 291x209. L’opera si colloca nell’area di Pauwels
Franck detto Paolo Fiammingo, artista che fu particolarmente attivo a Venezia nll’ultimo decennio del XVI secolo (per
confronti si vedano S. Mason Rinaldi,
Paolo Fiammingo, in Saggi e memorie di storia dell’arte
, XI, 1978, pp. 47-80; C. Limentani
Virdis,
Un catalogo per Paolo Fiammingo
, in
Antichità viva
, XVII, 1979, 2, pp. 49 e seguenti; B.W. Meijer,
Paolo Fiammingo tra
indigeni e “forestieri” a Venezia
, in "Prospettiva", 1983, n. 32, pp. 20-32).
Il foglio è stato oggetto di un ottimo intervento di restauro che non ha interessato la parte disegnata avendo recuperato solo l’integrità
della carta lungo i margini, in particolare nella parte inferiore.
€ 1000