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ASTA 29: GRAFICA E LIBRI, FIRENZE 1-2-3 DICEMBRE 2020
GONNELLI
CASA D’ASTE
Diploma di nobiltà
731.
Diploma di nobiltà conferito dall’imperatore Carlo V a
Joannem de Thadeis.
Datato 9 luglio 1546 (ma in
realtà copia del 1720)
Manoscritto pergamenaceo a inchiostro marrone
scuro. Pagine 14 (scritte) e 3 fogli bianchi legati
tra loro da antico spago in filo di seta a vari colori.
Pergamena conservata arrotolata con qualche
segno del tempo al foglio pergamenaceo protettivo.
Dimensioni: 330x250 mm.
Si tratta di una trascrizione del 1720 (come indicato in fine
alla pergamena) di un diploma di nobiltà redatto a Ratisbona
il 9 luglio 1546. ‘[…] Joannem de Thadeis , filiosque tuos
uxoriusque
[…]
legitimos
natos,
et
nascituros,
ad
heredes,
et
successores
tuos et illorum
d i s c e n t e n t e s
legitime
in
infinitum nobiles
fecimus, ereximus,
crevimus […]’. Di
seguito è descritto
anche lo stemma
nobiliare. In fine
alla
trascrizione
segue il nome
Carolus e lo stemma
con l’aquila bicipite
sormontata
dalla
corona imperiale.
€ 200
Mutui ipotecari nella Francia di Luigi XV
732.
Raccolta di 8 pergamene francesi.
Datate XVIII secolo.
Documenti a stampa e manoscritti pergamenacei in
lingua francese. 16 fogli in totale. cinque datati 1715-
1716 e quattro 1764. Timbri notarili di Parigi. Un
documento è mancante di parte del secondo folio,
per il resto conservazione molto buona. Dimensioni
330x240 mm. (8)
Si tratta di annualità rimborsabili a fronte di prestiti
ipotecari: forma di credito in uso nella Francia dell’epoca,
che mascherava la richiesta di interessi (attività allora
proibita dalla chiesa, perché assimilabile all’usura)
con un trucco matematico. Invece di esplicitare il tasso
percentuale di interesse annuo, sui documenti veniva
riportato il moltiplicatore del tasso per arrivare a cento.
Esempio: le annualità rimborsabili al 5% sono indicate
‘Rentes remboursables au denier 20’. I cinque documenti
del 1715/16 sono a nome della stessa persona; altrettanto
i quattro del 1764. Le valute sono espresse in Livres, sols et
deniers (lire, soldi e denari).
€ 200
Le navi di Venezia nel XVIII secolo
733.
Pergamena. Privilegio in favore di una nave della
Serenissima Repubblica di Venezia.
Datato Venezia, 17
luglio 1707.
Manoscritto
pergamenaceo
a
inchiostro bruno. 1 foglio scritto
al recto. Testo in italiano e latino.
Miniatura al bordo superiore
in acquarello e oro zecchino.
Dimensioni: 460x640 mm.
Con intestazione “Aloysius Mocenigo
Dei Gratia Dux Venetiarum”. ‘[…] La
nave nominata Pansalim di raggione
del parcenevole [armatore] Ambrosio
Tiopolo suddito Nostro capitaneggiata
da Biagio Tapich pur suddito Nostro
viaggiano per diverse parti […] con la
bandiera del protettor Nostro San Marco
come segno sudditi della Sig.a Nostra, […]
che goda tutti li provilegi […] che godano
[…] gli altri simili preghiamo gli amici
[…] di riconoscere per tale la bandiera
nostra […]’.
€ 250