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CASA D’ASTE
647.
Giordani Pietro
Raccolta di 12 lettere autografe firmate inviate al linguista
e scrittore padre Antonio Cesari, Verona.
Non datate, ma
1816 ca.
Manoscritti a inchiostro nero. Tracce di sigilli in
ceralacca. 16 pagine scritte in totale. Talvolta alcuni
strappi e mancanze della carta (a motivo dell’apertura
della lettera), ma senza perdita di testo. Dimensioni
varie. (12)
Si trascrivono solo alcune righe: ‘L’altro dì ho risposto alla
vostra amabilissima dei 15. Ma possomandarvi una noterella di
indici associati al Colombino nella Marca coi quali parmi che si
compia il numero di 195. Me li ha procurati il conte Giacomo
Leopardi di Recanati (figlio del conte Monaldo) giovane di
18 anni; da me adorato, perché credo che d’ingegno di studi,
e di bontà pochi ne abbia avuto il mondo d’uguali: e parmi
un vero miracolo […]’ (28 luglio s.a., ma 1816) – ‘Mio caro
ricevo la vostra de 5. Al Leopardi mando i vostri saluti che gli
saranno carissimi, quanto meritati […]’ (Piacenza, 13 agosto
s.a.) – ‘[…] A me riesce bellissima quella traduzione dell’At
o deorum: vel dico senza adulazione, e proprio in coscienza
[…] Ma vi trovo voi originale, e autore d’un stil proprio.
Né l’andamento né il suon dei versi di Dante non cel trovo.
Questa è bella: se voi avete creduto d’imitare, e io non ci sento
imitazione, ma originalità […]’ (9 maggio s.a.).
€ 380
Un intellettuale del Rinascimento alla corte degli
Este e dei Gonzaga
648.
Guarini Battista
Lettera autografa firmata inviata a Joanni Mariae
Guadagno.
Datata 10 giugno 1498, Ferrara.
Manoscritto a inchiostro bruno. Una carta scritta al
recto. Al verso indicazione del destinatario e tracce di
sigillo in ceralacca. Pieghe di spedizione. Dimensioni
160x190 mm.
‘[…] ho inteso quanto voi mi scrivite, che quelli homini non
vogliano lassar che Francesco de Scaramuccia stando qua
cum meco goda li soi quaderni, e questo a posta de chi se sia
[…]’. Guarini (o Guarino 1435-1503), professore di retorica
e poesia, emendatore di testi classici, fu precettore alla corte
degli Este e dei Gonzaga. Tra i suoi tanti allievi, anche Pico
della Mirandola e Aldo Manuzio.
€ 240
649.
Hayez Francesco
Lettera autografa firmata.
Datata febbraio 1863
Manoscritto a inchiostro marrone scuro. 1 carta scritta
al recto, incollata su carta moderna. Il verso della carta
(osservando in controluce) è bianco. Lieve strappo al
margine superiore e alcune impronte di inchiostro di
altro testo (evidentemente, in passato, sovrapposto a
questa carta). Dimensioni 210x135 mm.
‘Gentilissima Signora, ho ricevuto le sue acquarelle e gliene
faccio le mie congratulazioni. Ella è artista […] colore e
tocco di pennello non verranno in Lei mai meno, tale è il
presagio che mi danno le sue acquerelle ch’io ho ammirato
[…]. Mia moglie m’incombe di tante cose, essa è anche
sofferente per la tosse che la tormenta da più mesi, io godo
salute, e mi occupo sempre se non altro per solitudine […]’.
€ 180
Hermann Hesse e la sua casetta
di Hansel e Gretel a Gaienhofen
650.
Hesse Hermann
Cartolina autografa firmata
inviata allo scrittore Gustav Falke,
Hamburg.
Datata 17 febbraio
1907, Radolfzell (da timbro
postale).
Manoscritto a inchiostro nero. La
cartolina riproduce a colori una
incisione di Max Bucherer, amico
di Hermann Hesse. Dimensioni:
90x140 mm.
La cartolina è stata scritta dal piccolo
villaggio di Gaienhofen, sul lato
tedesco del lago di Costanza, vicino
a Radolfzell, dove Hesse si trasferì
con la moglie Mia. All’inizio del XX
secolo il paesino non era raggiunto
dalla ferrovia, aveva negozi, gas e corrente elettrica ‘[…]
Haben Sie – [für?] uns weilen als auch in Finckh´s Namen
– herzlichen dank! Das Bildchen hier stellt das verbaute
Häuschen dar, es war wie in Hänsel und Gretel. Daß das
Meiste nicht versichert war, kam daher, daß die jungen
neuem Möbeln wünschen Aussteuer der Frau erst in den
letzten 14 Tagen angekommen waren. […] Finckh hat sich
ordentlich gefaßt und geht wieder mit Vertrauen an neue
Pläne. Er ist einstweilen in Karlsruhe, wird später aber wieder
hier wohnen […]’. ‘[…] La ringrazio anche a nome di
Finck per la sua ospitalità! L’immaginetta posta qui accanto
raffigura la casetta costruita come in Hansel e Gretel. Dato
che il più non era assicurato, si è deciso di fare arrivare i
nuovi mobili corredo della sposa negli ultimi 14 giorni. […]
Finckh [l’amico Ludwig ‘Ugel’] si è rimesso in sesto e lavora
con fiducia a nuovi piani. Per ora è a Karlsruhe, ma più in là
tornerà ad abitare qui […]’.
€ 400