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ASTA 29: GRAFICA E LIBRI, FIRENZE 1-2-3 DICEMBRE 2020
GONNELLI
CASA D’ASTE
Esemplare dedicato
1052.
Sanesi Roberto
La forma delle cose sconosciute. Sette acqueforti inedite di Bepi Romagnoni.
Milano:
Sciardelli, 1975.
In-4° (mm 360x300). Pagine 40 con 7 acqueforti originali a piena pagina, ciascuna
protetta da velina. Esemplare a fogli sciolti, perfettamente conservato. Es. n. 50
su una tiratura complessiva di 60 esemplari, uno dei 50 stampati in numeri arabi
e firmato al colophon da Roberto Sanesi e
Bepi Romagnoni
. Copia arricchita
da una dedica autografa di Sanesi datata 23.12.1975. Brossura, sovraccoperta e
custodia editoriali originali in verde oliva con titoli impressi a inchiostro nero al
piatto anteriore della sovraccoperta.
€ 100
1053.
Sartorio Giulio Aristide
Sibilla. Poema drammatico in quattro atti.
Milano: l’Eroica,
[1922].
In-4° grande (mm 310x250). Pagine 219, [13]. Ottimo
esemplare marginoso con numerosissime incisioni su
zinco in bianco e nero, molte anche a piena pagina.
Copia n. 524 su una tiratura unica complessiva di
1333 esemplari numerati e firmati dall’Editore e
dall’Autore. Legatura in cartonato editoriale con
titolo e riproposizione del frontespizio al centro del
piatto anteriore. Titolo anche al dorso. Conservato
Con un’incisione originale di Sassu
1054.
Sassu Aligi
Gli uomini rossi 1929-1933. Presentazione di Raffaele Carrieri.
Milano:
Vangelista editore, 1971.
In-4° grande (mm 300x238). Pagine 275. Numerose illustrazioni a
colori e in bianco e nero all’interno del testo. Esemplare n. 76 su una
tiratura complessiva di 1000 esemplari, uno dei 100 della tiratura di testa
accompagnati dall’incisione originale
Il boxeur
(mm 176x118. Foglio: mm
300x235) numerata e firmata a mano dall’Artista. Legatura originale in
tela rossa con titoli impressi a secco al piatto anteriore. Volume contenuto
entro cartella originale in tela rossa con titoli e riproduzione fotografica di
un’opera di Sassu applicati ai piatti.
€ 120
in custodia editoriale, un poco lisa, illustrata ai piatti.
Un assoluto capolavoro dell’arte grafica italiana del Novecento.
Questo poema intriso di poetica dannunziana fu scritto e
profusamente illustrato da Sartorio con zincografie a rilievo
e pubblicato nel 1922 dall’Eroica di Cozzani, dopo una
gestazione decennale: Sartorio aveva iniziato la preparazione
delle lastre nel 1912 e «una parte ebbe una prima pubblicazione
sulla rivista
L’Eroica
(negli anni 1913-14) dove Cozzani spiega
la tecnica adottata dall’artista per eseguire le tavole, incise
su zinco anziché su legno, ma col sistema dell’incisione in
rilievo con effetto xilografico» (
Bianco e Nero
, 133).
€ 460