70 ASTA 47: ARTE ANTICA, MODERNA E CONTEMPORANEA, FIRENZE 28-29-30 NOVEMBRE 2023 GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE 140. Pietro Testa (Lucca 1611 - Roma 1650) Il Simposio. 1648. Acquaforte e puntasecca. mm 257x378. Foglio: mm 355x458. Bartsch, XX, 18. Bellini (Testa), 38. Cropper, 114. Bellissima impressione nel II stato di 5 dopo la comparsa della dedica a Fabrizio Cellesio, con la firma dell’artista e la data “1648”, e la tavoletta con il motto sulla parete di sinistra. Carta vergellata lievemente spessa con filigrana “fiore di giglio in cerchio singolo” (Woodward, 9799. Roma, 1566-1582). Nel 1648 Testa firmò e datò due stampe: Il Simposio e Il suicidio di Catone, temi puramente filosofici derivati dalla lettura di autori antichi che introducono l’ultima fase della breve carriera dell’autore. Qui sono rappresentati gli amici di Socrate, riuniti in casa di Agatone per un banchetto dove i commensali produrranno a turno un elogio sull’amore: Socrate parlerà per ultimo, prima di lui Agatone descrive l’Amore come il più bello degli dei, duttile ed elegante, temperato e valoroso, ispiratore di tutta la creazione, sia delle Muse che di Efesto, di Pallade o di Zeus. Socrate descrive invece l’Amore come il desiderio appassionato del bello, l’Idea, a 141. Pietro Testa (Lucca 1611 - Roma 1650) La morte di Catone. 1648. Acquaforte e puntasecca. mm 278x412. Foglio: mm 430x570. Bartsch, XX, 20. Bellini (Testa), 39. Cropper, 116. Sulla lastra in basso a destra tabella con cui farà seguire la descrizione di Eros, in questo momento entra il bellissimo Alcibiade ubriaco, portando una ghirlanda di viole ed edera da donare ad Agatone, ma con la quale alla fine incoronerà Socrate. Ottimo esemplare su foglio con ampi margini come in origine. Traccia di piega verticale al centro e di due lievissime pieghe trasversali agli angoli. Minime increspature all’estremità superiore. € 280 iscrizione“Sicfortitudinis...”conalterminelafirmadell’artista e la data “1648”. Splendida prova nel I stato di 4 avanti ogni indirizzo e prima della frattura della lastra all’angolo sinistro in basso (rilevante a destra nel foglio a stampa), impressa in sanguigna su carta vergellata con filigrana “cervo in cerchio singolo sormontato da lettera P” (Fabriano, 1649). SI AGGIUNGE: Id., Id., Acquaforte e puntasecca. mm 280x414. Ottima prova nel II stato di 4 con l’indirizzo di Van Westerhout, stampata su carta vergellata spessa con filigrana “fiore di giglio in doppio cerchio”. (2) OPERA 1: Foglio integro con ampi margini intonsi. Traccia di piega verticale al centro. Alcuni sporadici punti di fioritura. OPERA 2: Esemplare con sottili margini oltre la linea d’inquadramento. Buona conservazione. € 480
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