31 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE 301. Leopoldo Metlicovitz (Trieste 1868 – Ponte Lambro 1944) Bozzetto per la Turandot. Ante 1926. Tempera su cartone. cm 41,5x37. Al verso timbro “Affissione comunale città di Roma” Provenienza: Collezione Massimo Cirulli. Bozzetto dell’iconica e incompiuta opera di Giacomo Puccini dal travagliato finale. Nella Pechino “al tempo delle favole”, Turandot, figlia dell’imperatore destinata al matrimonio, si dimostra terribilmente riluttante all’idea di sposarsi. Definita Principessa di morte, annuncia pubblicamente il proprio editto: Ella deciderà di prendere come principe solo colui capace di risolvere i tre enigmi posti a ciascuno sfidante. Se risolti correttamente Turandot acconsentirà al cedere la propria mano, al contrario, se le risposte date risulteranno inesatte, il pretendente verrà giustiziato per decapitazione pubblica. Il finale dell’opera fu steso durante le ultime settimane di vita di Puccini. Per l’autore il sipario si sarebbe dovuto chiudere dopo la morte del personaggio di Liù, durante il ricovero egli però continuò a scrivere alcune bozze di conclusione dell’opera mai ufficialmente approvate. Il figlio di Puccini in accordi con la casa editrice Ricordi dettero a Franco Alfano il difficile compito di trovare un finale definitivo. Uno strappo al margine destro del supporto, tre piccole 302. Dino Migliorini (San Donato in Collina 1907 - Rufina 2005) Paesaggio. Olio su tavola. cm 70x50. Firmato in basso a destra. Certificato di garanzia di Can’t Art applicato al verso. In bella cornice: cm 86x66,5. € 100 303. Renato Natali [attribuito a] (Livorno 1883 - 1979) Senza titolo. Olio su tela. cm 70x50. Iscritto in basso a destra: “R. Natali”. In cornice con qualche mancanza: cm 92,5x73. L’opera è in ottima conservazione. € 200 rotture al margine sinistro e due piccoli lavori di tarlo in basso a destra. Buona conservazione generale. € 3000
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