GONNELLI CASA D'ASTE - Florence (Italie). TABLEAUX, DESSINS, SULPTURES MODERNES

21 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE 270. Carlo Domenici (Livorno 1898 - Portoferraio 1981) Veliero all’ormeggio. Olio su tavoletta. cm 35x50. Firma in basso a destra. In bella cornice dorata con poche mancanze: cm 57x72. € 300 271. Marcello Dudovich (Trieste 1878 - Milano 1962) La bussola ed il veliero. Olio su masonite. cm 57x48. Firmato in basso a sinistra. La bussola rappresenta l’elemento centrale. Alla sua base troviamo una mappa con l’iscrizione “Isola di Minorca”, mentre un veliero sullo sfondo solca il mare sotto la sua bandiera francese alla destra. In bella cornice lignea con qualche mancanza: cm 70x60,5. Dipinto con leggere tracce d’uso superficiali, nel complesso ottima conservazione. € 600 272. Faraciocchi E. (Attivo in Eritrea nella prima metà del XX secolo) Deborah. Ritratto di giovane eritrea. 1940. Tecnica mista su cartone. cm58x46. Firma e data in basso a sinistra e sotto iscritto: “Asmara”. Il dipinto, di altissima qualità esecutiva, sembra circoscrivibile al periodo del fascismo eritreo; nel novembre del 1922, subito dopo la marcia su Roma, si formò il primo fascio eritreo. La Federazione eritrea, con sede in Viale Mussolini ad Asmara, si ritagliò un ruolo di primo piano: il fascio di Massaua divenne in particolare il punto di riferimento per tutti i connazionali giunti per colonizzare le terre di nuova conquista, mentre il Gruppo universitario fascista di Asmara, sorto nel novembre 1938, si dotò di un “Ufficio Cultura ed Arte”. Nel 1940 l’Italia entrò in guerra e l’Eritrea sostenne con fervore questa decisione. Tra novembre e dicembre 1940, mentre venivano a galla le debolezze dell’apparato militare dell’Italia fascista, già pesantemente logorato dalla guerra italo-etiopica e dal sostegno ai nazionalisti spagnoli, l’Eritrea fu investita da una serie di mirati attacchi da parte delle forze inglesi. Il progressivo avvicinamento delle forze britanniche era stato preannunciato da un intensificarsi delle incursioni aeree sulla capitale, la cui rappresentazione nella nostra opera è emblematica. Ad Aprile del 1942 tutta l’Eritrea era in mano britannica. In bella cornice di legno grezzo con qualche difetto: cm 68x56. Qualche macchiolina poco visibile, buona conservazione. € 500

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