8 ASTA 54: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 8-9-10 OTTOBRE 2024 GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Lo zar Nicola II, i festeggiamenti per il matrimonio e i menù 7. Menu di gala per un banchetto di sottufficiali, precedente l’incoronazione di Nicola II Romanov e di Aleksandra Feodorovna. Datato Mosca, 1896. Cromolitografia policroma con scritte color blu, oro, e cinabro sovrastate dall’immagine della cattedrale della Dormizione, luogo dell’incoronazione, e circondate da simboli ornamentali russi. Datata 18 marzo 1896 (calendario giuliano ortodosso). Su disegno, firmato a stampa, del pittore Apollinaire Vasnetsov. Dimensioni mm 420x280. Scritto in russo moderno, il menu comprendeva: borsh alla Poldava, kuleibiaka (torta salata), lavarello freddo, vitello con insalata, pollo e selvaggina, cetrioli; per dessert, dolce ai lamponi. € 150 L’incoronazione dello zar Nicola II e il menù 6. Menù di gala per l’incoronazione di Nicola II Romanov e di Aleksandra Feodorovna. Datato Mosca, 1896. Grande cromolitografia policroma con scritte ornate in caratteri Vyaz’ (cirillico antico) color oro, nero e cinabro, che incorniciano un’antica scene di incoronazione, riccamente decorata, e un rituale simbolico. Datata 1896, 14 maggio (calendario giuliano ortodosso) che corrisponde al 26 maggio gregoriano. Su disegno, firmato a stampa, del grande pittore russo Viktor Mikhailovich Vasnetsov. Dimensioni: mm 930x330. Intestazione in Vyaz’: Santa Incoronazione di Sua Maestà l’Imperatore Nikolai Alexandrovich e di Sua Maestà l’Imperatrice Aleksandra Feodorovna. I partecipanti al banchetto trovarono questo straordinario menu arrotolato accanto alle preziose posate. Vasnetsov lo volle creare in stile medievale, sia nel formato, sia nei caratteri slavi antichi, sia nell’iconografia. L’ immagine principale è l’incoronazione del primo zar Romanov, Mikhail Feodorovich (1613) sovrastata dalle cupole della Cattedrale della Dormizione, luogo dell’investitura di Nicola e Aleksandra; la seconda immagine riproduce l’antica usanza dei boiardi e del popolo che salutavano lo zar con pane e sale; la terza raffigura due pavoni, uccelli magici per la tradizione russa. Il tutto, riccamente decorato da simboli e stemmi araldici e completato con preghiere augurali e versi di glorificazione. Il menu, scritto in russo moderno, prevedeva rassol’nik (zuppa tradizionale a base di cetrioli sottaceto), borschok (borsh, zuppa di barbabietole), pirozhki (fagottini ripieni); storioni al vapore, agnello, galantina di fagiani; capponi arrosto, insalata, asparagi; per dessert, frutta nel vino e gelato. € 1000
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