74 ASTA 54: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 8-9-10 OTTOBRE 2024 GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Per gli amanti dei miniature book, un’edizione veramente speciale e rara 171. Leopardi Giacomo Dialoghi. Firenze: Libreria del Teatro, 1943. (mm 20x12). Ottima conservazione. Legatura editoriale in pieno marocchino verde, con il nome dell’Autore in oro al piatto anteriore e dorso a 3 nervi. Edizione in 250 esemplari. Poche sono le copie in circolazione di questo libro (presumibilmente edito nei giorni di euforia popolare dopo l’8 settembre 1943) che rappresenta forse il più piccolo stampato in Italia nel XX secolo con i procedimenti tipografici tradizionali. € 50 Rarissima plaquette dell’esordio poetico di un giovanissimo Malaparte 172. Malaparte Curzio A Giovanni Marradi. Prato: Liceo Cicognini, 1914. In-4° (mm 235x165). Carte [2]. Lievi, uniformi bruniture e piccole fioriture sparse. Brossura editoriale con titoli al piatto; piatti parzialmente staccati, con fioriture e strappetti marginali. Giovane studente del prestigioso Collegio Cicognini di Prato, Kurt Erich Suckert (poi Curzio Malaparte) rivelò presto il suo talento per la letteratura; quando un illustre personaggio visitava l’istituto, infatti, era lui che ci si rivolgeva per un adeguato benvenuto. Così accadde nel 1911 con Sam Benelli e, nel 10 maggio 1914, con Giovanni Marradi, letterato livornese e poeta di cultura risorgimentale. «Dell’ode A Giovanni Marradi restano pochissimi esemplare di una plaquette stampata a cura dello stesso Collegio, un pezzo che oggi farebbe la gioia dei collezionisti malapartiani più incalliti. [...] perché permette di intravedere in Suckert adolescente alcuni di quelli che saranno i tratti caratteristici del suo personaggio degli anni a venire. In questi versi si coglie un Suckert [...] che ha in Benelli e nel suo medievaleggiante poetare un modello di riferimento [...]. E in chiusura, in quell’accenno mistico all’ulivo, si coglie una leggera enfasi dannunziana e una certa eco della Sera Fiesolana, che il Vate compose nel 1899 [...] un rapidissimo passaggio come se Suckert non volesse far capire che per il Vate aveva comunque una certa ammirazione.» (Lucarelli N., L’esordio poetico di Malaparte al Cicognini, in «Prato Storia e Arte», dicembre 2020, pp. 65-75). € 380 Manzoni in miniatura 173. Manzoni Alessandro I Promessi Sposi. Padova: Fratelli Salmin, 1902. In-32° (mm 64x40). Pagine: XV, 1097. Ritratto dell’Autore in antiporta e altre illustrazioni. Ottima copia in vitellino coevo marrone con titoli impressi in oro al dorso, sguardie in carta decorata, taglio superiore rosse, fermagli in pelle e ottone (leggere abrasioni alle estremità). Segnacolo in seta e custodia cartonata rivestita con la stessa carta delle sguardie. Prima e pregiata edizione dedicata alla Regina Margherita di Savoia, stampata con un carattere di maggior leggibilità rispetto al Dante e al Galileo pubblicati in precedenza dai fratelli padovani. € 120
RkJQdWJsaXNoZXIy NjUxNw==