GONNELLI CASA D'ASTE - Florence (Italie). LIVRES et MANUSCRITS AUTOGRAPHES

37 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Storia della Chiesa fino a Teodosio e Diocleziano 80. Si da principio all’istoria ecclesiastica incominciando dalle Geste Apostoliche lasciateci da S. Luca negli atti degli apostoli. Datato 1762. Manoscritto a inchiostro bruno. in italiano. Pagine [2] 136 [2] (oltre alcune bianche a divisione degli argomenti). Vecchie tracce di umidità alle ultime 30 pagg. non inficiano la fruibilità del testo. Datato 1762 su un foglio di guardia. Legatura cartonata coeva con difetti. Dimensioni 160x220 mm. SI AGGIUNGE: Manoscritto di storia della Chiesa nel periodo tra Diocleziano e Teodosio. XVIII secolo. (2) I DOCUMENTO: Il trattato inizia con un Brieve ristretto della medesima del secolo primo, che tratta dei Concili I, II e III, con Le proprietà delle erbe, delle pietre e degli animali 81. Alberto Magno. Diuiso in tre libri. Nel primo si tratta della virtù delle herbe. Nel secondo della virtù delle pietre. E nel terzo la virtù di alcuni animali. 1772. Manoscritto cartaceo a china, in italiano. Titolo completo: Alberto Magno. Diuiso [sic] in tre libri. Nel primo si tratta della virtù delle herbe. Nel secondo della virtù delle pietre. E nel terzo la virtù di alcuni animali. Indicazione del copista: Di nuovo […] stampato e ricorretto in Venezia MDCCX per Domenico Valuense […] Da me copiato l’anno 1772. 111+62 pagg. scritte più molte bianche, alcune delle quali con note manoscritte successive. Legatura coeva in pergamena con difetti (dorso distaccato e con mancanze). Piccole lacune alla prima carta, ma testo integro e di agevole lettura, scritto a china in minuta grafia. Dimensioni 100x140 mm. Le prime 111 pagg. contengono la trascrizione del noto trattato di Alberto Magno, di interesse alchemico, mineralogico, spagirico e farmaceutico. Nelle successive 62 sono riportate numerose ricette (un misto di medicina e stregoneria), intitolate Raccolta di vari secreti usati da un Valente Uomo francese; gli argomenti sono svariarti, tra i più curiosi citiamo: per sanare le scrofole; per la tigna e che non caschino i capelli; per sanare il male della formicola; per impiagare una persona (pigliare un rospo di montagna […]); per l’amore malinconico; per non essere mai avvelenato; per il male dentro il naso; per li stomacali; per far dormire sei o otto ore, che non si svegli mai; per il cancaro verissimo; per rompere la pietra nella vescica; per far pallido il volto; per li speroni alli calcagni; per ammazzare li vermi del corpo; ecc. € 240 Venezia - Le correzioni: i tentativi di riforma della Repubblica di Venezia 82. Storia della correzione. Datato 1774-1775. Manoscritto a inchiostro bruno. Carte [127], 157, [3 bianche]. Non è presente il primo indice (ad apertura di volume), mentre è conservato il secondo. Tagli gialli. Carta pesante, molto ben conservata. Legatura in pelle coeva. Dimensioni: 310x220 mm. Corposissimo manoscritto che contiene documenti (in copia dell’epoca) relativi alle correzioni, cioè ai tentativi di metter ordine nella legislazione della Repubblica di Venezia, specie riferimenti a Tiberio e Nerone; prosegue la storia appoggiandola al testimonio delle lettere dell’Apostolo, con riferimenti a vari papi, eresie, Vitellio, Vespasiano, Domiziano, ecc. Seguono un Brieve ristretto della medesima del secolo secondo ed infine un Brieve ristretto della medesima del secolo terzo, sempre con riferimenti alla vita religiosa e politica. II DOCUMENTO: Manoscritto cartaceo a inchiostro nero, in italiano. Pagine [2] 168 numerate [14]. Frontespizio col titolo mancante; carte di guardia e legatura coeva in pergamena ammalorate. Dimensioni 160x220 mm. Il trattato racconta le varie vicissitudini della Chiesa nel terzo secolo d.C. a partire dall’anno 300, sotto Diocleziano fino al 395, sotto Teodosio e i figli, Arcadio e Onorio. I vari anni sono scritti da altra mano, insieme ad alcune chiose, a margine del testo. € 100 quella relativa al foro civile e criminale. I correttori erano un organo straordinario, eletto saltuariamente dal Maggior Consiglio della Repubblica di Venezia a partire almeno dal sec. XVI, per tentare di metter ordine alla legislazione e ad avviare un processo di raccolta e sistemazione organica delle leggi. Il manoscritto contiene lettere, estratti, relazioni, proposizioni e sommari relativi all’argomento. In fine anche una nota con i quadri lasciati per testamento ai vari tribunali o a qualificate persone di Venezia (quadri di Tiepolo, Veronese ecc.), oltre ad una raccolta di pasquinate, satire ed elogi nei confronti dei correttori e dei Corpi Sovrani della Repubblica. € 300

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