GONNELLI CASA D'ASTE - Florence (Italie). LIVRES et MANUSCRITS AUTOGRAPHES

28 ASTA 54: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 8-9-10 OTTOBRE 2024 GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE 57. Cabreo - Beni del Sig. Barto / lomeo Boccella / in C.[omu]ne / d’Anchiano. 1674. XVII secolo. Manoscritto a inchiostro bruno. Carte [1], 37, [10]. Veline protettive ai disegni. Alcune bruniture, ma ottime condizioni. Legatura in pergamena moderna. Dimensioni: 405x270 mm. Cabreo compilato da Vincenzo Finucci di Casabasciana, pubblico agrimensore. Il frontespizio è seguito dal Ristretto delle misure e beni d’Anchiano (di Lucca). Ogni appezzamento è presentato con una breve introduzione (con capolettera decorato), i rilievi tipografici sono disegnati in scala, con indicazione delle dimensioni (in catene agrimensorie), dei proprietari confinanti e, in alcuni casi, del tipo di piantumazione (olive, selve ecc.). Sono anche riportati i punti cardinali con l’antica dicitura: S (settentrione) M Il galeone Livorno e la tratta delle schiave nel Granducato di Toscana all’inizio del XVII secolo 56. Nota di schiave prese alla Finicha [...]. 7 febbraio 1608. XVII secolo. Manoscritto a inchiostro bruno. 1 bifolio, scritte 3 pagine Carta filigranata. Documento conservato in carpetta cartonata con etichetta di libreria antiquaria (Il Polifilo). Dimensioni 210x290 mm. Carte con intestazione: Nota di schiave prese alla Finicha (Fenicia) quali si trovano nel Regno addi 7 di febraio 1608. Lista (terribile, agli occhi di oggi) di 23 donne tra i 12 ed i 70 anni, prese schiave nelle terre fenicie (attualmente territori di Siria, Libano, Israele e Palestina) dal galeone Livorno e dalle Galere a vela medicee. I nomi delle sfortunate donne: Fatti (Fatiha), Omé (Omes), Cabbana (Gabbana), Fattuma (Fatima), Zeidi (Zeudi) ecc. sono seguiti dall’età e dall’indicazione del nome del padre o della madre, traslitterata dall’arabo. Le prime dieci donne sono contrassegnate da una parentesi, con la scritta: queste son tagliate (forse ad indicare cicatrici ornamentali, o altro?). Nel testo ci sono riferimenti al galeone Livorno e alle galere: Zeidi di Assano di Alefi (Aleppo) di anni 50, presa con un caramusale (nave turca a vela) [durante] il viagio nella finicha del Galeon Liuorno oppure dalla presa di quest’anno con le galere, Maria di Petrò […] di anni 20 presa con li guadagni. Accanto a Fatima di Mustafa dell’età di anni 12 venuta con le Galere c’è l’annotazione questa val meglio di fiorini 100. Il famoso galeone mediceo Livorno, di stazza imponente, fu acquistato dal granduca Ferdinando I de’ Medici per coronare l’ambizioso progetto di conquista di Cipro. Fallita tale impresa, il Livorno venne utilizzato come nave corsara nei mari turco-fenici. € 300 (meridione) L (levante) P (ponente). Nelle piantine, si notano il fiume Serchio e le proprietà della chiesa S. Pietro, tuttora esistente. Alla carta 27 è presente uno stemma nobiliare. € 500

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