GONNELLI CASA D'ASTE - Florence (Italie). LIVRES et MANUSCRITS AUTOGRAPHES

271 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Bellissima copia di questo poema cavalleresco, qui riccamente illustrato 602. Pulci Luca Ciriffo Calvaneo. Libro intitolato Ciriffo Calvaneo, et il povero aveduto... 1535 (Al colophon:) In Vinegia: nelle case de Pietro de Nicolini da Sabbio, 1535 del mese di Ottobre. In-4° (mm 203x141). Carte: [140]. Bellissimo frontespizio entro ampia cornice floreale e con vignetta, testo su due colonne con oltre settanta vignette xilografiche (varie ripetute). Carte uniformemente ingiallite ma ottima copia in marocchino blu di fine Ottocento, piatti riquadrati da Rarissima edizione cinquecentesca di questo celebre parodia del poema cavalleresco 603. Pulci Luigi Morgante maggiore quale tratta della morte del conte Orlando e de tutti li Paladini... S.l.: S.e., 1539 (Al colophon: In Venetia: Per Domenego Zio, e Fratelli Veneti, 1539. In-4° (mm 200x145). Carte [196]. Frontespizio in rosso e nero con una bella e grande vignetta xilografica raffigurante Morgante e Margutte, marca dello stampatore incisa sempre in legno in fine e numerose graziose xilografie nel testo. Frontespizio e carte successive con restauri in carta di riso che, in alcuni casi, velano leggermente il testo, strappetto al margine di B2, pallido alone ai primi fascicoli, carte occasionalmente brunite in modo pallido, margine superiore corto e rifilato verso la fine, e altre trascurabili tracce del tempo. Pergamena moderna in stile, con titoli calligrafati al dorso. Rarissima edizione del Morgante, di cui EDIT16 censisce solo 2 copie nelle biblioteche italiane. Di questo celebre poema, dalla genesi e dalla vita editoriale complessa, furono fatte moltissime edizioni, ma pochissime copie rimangono di quelle precedenti al 1545 e nessuna della princeps; prima del 1537, con eccezione dell’edizione veneziana del 1507 documentata in 7 esemplari, nessuna edizione supera la soglia di quattro copie sopravvissute. La bella vignetta xilografica raffigurante Morgante e Margutte è ripresa dall’edizione Bindoni e Pasini del 1525 (Essling I.2, 773) mentre i graziosi legni che ornano il testo compaiono qui per la prima volta. Poema eroico la cui trama procede per colpi di scena e nel quale predomina una gran fantasia animata dallo spirito burlesco tipico dei cantari popolari accompagnati dalla musica e destinati ad un’esecuzione in pubblico. In realtà, Lucrezia Tornabuoni, madre di Lorenzo il Magnifico, aveva commissionato al Pulci un poema cavalleresco, ma il poeta dimenticò presto l’impegno epico e scrisse invece una parodia nella quale non perse l’occasione per attaccare il suo nemico Marsilio Ficino.Cfr. Melzi, Romanzi e poemi cavallereschi italiani 490; Harris, Sopravvivenze e scomparse delle testimonianze del Morgante. € 600 doppio filetto, dorso a nervi riccamente decorato in oro (un po’ sbiadito), unghiatura e dentelles dorate, tagli dorati. Antica firma di appartenenza di Jacopo Corbinelli (verosimilmente lo scrittore fiorentino, 1535-1590 ca); nota di passaggio da Bernard Quaritich. Luca Pulci (1431-1470) iniziò a scrivere questo poema cavalleresco verso la fine della sua vita; fu poi completato da Bernardo Giambullari e dal fratello minore di Luca, Luigi Pulci, autore del celebre Morgante Maggiore. Il Ciriffo fu stampato per la prima volta intorno al 1490 e ristampato regolarmente nel XVI secolo. Sander 5997. € 1400

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