182 ASTA 54: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 8-9-10 OTTOBRE 2024 GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Bellissima copia dell’edizione del Nasone 412. Alighieri Dante Dante con l’espositioni di Christoforo Landino et d’Alessandro Vellutello. Sopra la sua Comedia dell’Inferno, del Purgatorio, & del Paradiso. In Venetia: appresso Gio. Battista, & Gio. Bernardo Sessa, fratelli, 1596 (Al colophon:) In Venetia: appresso Domenico Nicolini ad istanza di Gio. Battista, & Gio. Bernardo Sessa, fratelli, 1596. In-folio (mm 318x218). Carte: [28], 163, [4], 164-392 [i.e. 396]. Grande ritratto xilografico di Dante al frontespizio, numerose vignette xilografiche nel testo, iniziali e fregi xilografici. Carte occasionalmente brunite in modo pallido e altre trascurabili tracce del tempo. Pergamena flessibile coeva con titoli manoscritti al dorso, tagli rossi. Celebre e ricercata edizione della Commedia, detta del Gran Naso in Italia con allusione al ritratto nel frontespizio, che riproduce il testo dell’aldina ma rivisto e corretto dal Sansovino, e qui «sono riuniti, per la prima volta, i due commenti del Landino e del Vellutello, ed il confronto delle opinioni del quattrocentista con quelle del cinquecentista, riesce molto interessante per lo studioso» (Mambelli 40). Questa edizione si pregia inoltre delle Dante in miniatura 413. Alighieri Dante La Divina Commedia. Milano: Ulrico Hoepli, 1878. In-32° (mm 49x34). Pagine [6], 499, [1] con 1 ritratto dell’Autore in principio di volume. Frontespizio in rosso e nero. Esemplare ottimamente conservato in vitellino coevo con cornici dorate ai piatti, dorso a nervi con titoli in oro (minime abrasioni alla testa), sguardie in carta decorata, tagli rossi. Conservate le brossure originali e la scatolina in cartone rivestito con la stessa carta delle sguardie. Famosissima edizione in miniatura della Divina Commedia di Dante, uno dei 1000 esemplari stampati dai fratelli Salmin nella tipografia della Minerva, presso Padova. Bondy 94: «The most widely discussed and the most sensational of all microscopic type-faces used in miniature books is undoubtedly the “fly’s eye type”, occhio di mosca used by the brothers Salmin in Padua for their Dante edition of 1878 and their Galileo of 1896». In seguito la proprietà di questa edizione fu acquistata dall’editore Hoepli. Mambelli, 398: «Ritenuto dal Salmin il libro “più microscopico stampato” per carattere e formato»; Mikrobiblion 76. Spielmann 114. € 500 figure del Marcolini, considerate una delle migliori (e a tutt’oggi probabilmente insuperata) rappresentazioni della topografia dantesca, utilizzate per la prima volta nel 1544. Brunet II, 504; Gamba 390. € 1500
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