171 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Rarissima plaquette proveniente dalle collezioni Landau/ Galletti 390. Savonarola Girolamo Comincia la expositione di frate Hieronymo da ferrara sopra el psalmo lxxviii. Qui regis Israel... (Al colophon:) Impresso in Firenze ... Adi viii di guigno 1496. In-4° (mm 190x130). Carte: [15], assente l’ultima bianca. Qualche macchiolina e alone ma nel complesso copia molto buona in pergamena flessibile moderna, con ex-libris del Barone Landau, e con timbro Galletti al recto della prima carta. Edizione rarissima sul mercato di questa esposizione del Savonarola del salmo 79 Qui Regis Israel. Esempio luminoso della virulenza del frate domenicano, che, ad un certo punto, grida: “Porco inmundo, porco Copia genuina e marginosa, antico dono di un padre alla figlia monaca 391. Savonarola Girolamo Libro [...]: della verita della Fede Christiana, sopra el Glorioso Triompho della Croce di Christo. [Firenze]: [Bartolomeo de’ libri], [1497]. In-folio (mm 270x205). Carte: [84]. Carattere romano con piccoli capilettera xilografici. Alone scuro al margine delle prime dieci carte, occasionali fioriture marginali e pallidi aloni, blocco del testo un po’ allentato dalla fascinosa legatura superbo, porco crudele non domestico ma silvatico, cioe luxurioso clerico e libidinoso sacerdote el quale non e huomo ma bestia... nello sterco si compiace, del sangue si dilecta che ha adunque facto questo porco, signore mio dio che ha exterminato la vigna tua...” Nel 1497, Savonarola fu scomunicato da papa Alessandro VI, e l’anno dopo impiccato e bruciato sul rogo come «eretico, scismatico e per aver predicato cose nuove». Le sue opere furono inserite nel 1559 nell’Indice dei libri proibiti, ma poi riabilitate dalla Chiesa nei secoli seguenti fino a essere prese in considerazione in importanti trattati di teologia.Olschki, Bibliografia delle opere di Fra Girolamo Savonarola, pp. 3536. ISTC is00222000 (erroneamente intitolato “salmo 80”); BMC VI 684; Goff S222; GW M40472; Hain 14436. € 1600 coeva in pergamena flessibile a busta, con titolo anticamente manoscritto al piatto anteriore. Ex-libris armoriale RicasoliRidolfi al contropiatto anteriore. Prima edizione in volgare pubblicata nello stesso anno della prima edizione latina. Al verso dell’ultima carta, una annotazione coeva lascia intendere che questo volume fu donato da un padre alla figlia monaca: “Questo libro dette Niccholò [...] alla sua cara figliuola Suor Lorenza monacha [...]”. Cfr. Giovannozzi: «Composto nel 1497 in latino e subito dopo volgarizzato dallo stesso autore, con qualche mutamento; più che una traduzione potrebbe dirsi una nuova redazione in italiano [...]. Opera considerata dall’Autore e da studiosi tra le sue più preminenti... stampato dopo la scomunica del giugno del 1497, mentre suppliva alla taciuta predicazione intendeva per il contenuto dimostrare la malevolenza e falsità delle accuse di eresia»; ISTC is00275000; BMC VI 652; IGI 8803; Goff S-275; HainCopinger 14345; Scapecchi, Gli incunaboli della Biblioteca comunale Rilliana di Poppi, 418. € 600
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