GONNELLI CASA D'ASTE - Florence (Italie). LIVRES et MANUSCRITS AUTOGRAPHES

17 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE 26. D’Annunzio Gabriele Dedica autografa su libro Contro uno e contro tutti. Roma: La Fionda, 1919. Manoscritto a inchiostro bruno. Elegante legatura in mezza pelle. Piatti in carta marmorizzata. Brossura conservata originale conservata. Dimensioni: 188x122 mm. Dedica autografa: Ai miei diletti e fedeli / Alpini custodi del / Campo di Tomba / con riconoscenza / e devozione senza / fine. / Campo di Tomba, / 18 aprile 1920. / Il Caporal maggiore degli / Alpini Morbegno / Gabriele d’Annunzio. € 180 D’Annunzio e l’impresa di Fiume 27. D’Annunzio Gabriele Le parole di Fiume. Volantino. Datato 16 janvier 1920. Volantino a stampa su carta verde. Testo in francese. Dimensioni: 128x180 mm. Incipit: Tandis que la caste des politiciens usés cherche à dresser contre la jeune France [...]. Explicit: Salut à la quatrième Republique et au Jour prochain! Fiume d’Italie, ce 16 janvier 1920. Gabriele d’Annunzio. € 90 28. D’Annunzio Gabriele Lettera autografa firmata inviata a Luigi Mercolini. Datata 12 ottobre 1926. Manoscritto a inchiostro nero. 1 carta, scritta al recto. Carta intestata Hic Manebimus Optime. Carta applicata a brachetta e conservata in cartelletta con carta decorata. Al margine superiore della lettera è presente una traccia di inchiostro da contatto. Dimensioni: 320x230 mm. Caro Mercolini, sto malissimo di corpo e d’anima; e perciò resto nel mio covo, e non vedo nessuno. Ricevo il tuo saluto e il tuo piatto. Non ho qui, oggi, un dono di contraccambio per te [...]. Salutami Ascoli; che sono acerrimo come il suo Cecco [...]. Nella cartelletta è conservato anche un ritaglio di giornale che racconta di Luigi Mercolini: “L’ex ardito di guerra fiumano e fascista della prima era [...], vittima di un’orribile disgrazia, poteva vantare di aver salvato la vita a Gabriele d’Annunzio il quale in una memoranda dimostrazione a Venezia, corse il pericolo di essere schiacciato dalla folla entusiasta che voleva abbracciarlo [...]. € 300 29. D’Annunzio Gabriele Lettera autografa firmata inviata al gran legatore Polenta. Datata 13 settembre 1927. Manoscritto autografo a penna nera. 3 carte sciolte numerate scritte al recto, di grande formato, tutte intestate con lo stemma nero Semper Adamas - Prima squadriglia navale – Il Comandante, che raffigura un braccio tra le fiamme con il dito teso e la sigla SA (dalla xilografia di De Carolis). Conservata busta autografa con destinatario, indirizzo e dicitura dal Comandante; sul retro due sigilli in ceralacca blu con la scritta greca ΜΕΛEΤΗ ΠΑΝ. Dimensioni 240x330 mm. Lettera inviata al collega [Achille] Polenta (in via Solferino 25 Milano), ex combattente e legatore di libri. Il Vate cita la moglie Donna Maria [Harduin], il Vittoriale, la sua Biblioteca, l’amico drammaturgo Giovacchino Forzano (che in alcune lettere chiama scherzosamente Forzuto Forzano), l’editore Mondadori e il Mastro Paragon Coppella, soprannome dannunziano del grande orafo, argentiere e cesellatore Mario Buccellati. Mio caro collega, Donna Maria può dirti quanto io sia dolente di tutti questi contrattempi abominevoli che m’impediscono di accoglierti nel Vittoriale […] Io ho bisogno dell’opera tua, per la mia biblioteca. Grande gioia è per me l’aver d’improvviso scoperto un tal legatore di libri in un combattente così prode […] Aspetto ora Giovacchino Forzano. Ed è giunto ora l’editore Mondadori […] Ti mando il mio ultimo libro, con un tagliacarte di Mastro Paragon Coppella. E ti abbraccio fraternamente. Il tuo Gabriele d’Annunzio. € 380

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