GONNELLI CASA D'ASTE - Florence (Italie). LIVRES et MANUSCRITS AUTOGRAPHES

154 ASTA 54: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 8-9-10 OTTOBRE 2024 GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Firenze e la peste 357. Rondinelli Francesco Relazione del contagio stato in Firenze. L’anno 1630, e 1633, coll’aggiunta del catalogo di tutte le pestilenze piu celebri, che sono state nel mondo... In Firenze: nella stamperia di S.A.R., per Jacopo Guiducci, e Santi Franchi, 1714. In-4° (mm 220x160). Pagine XVI, 232. Fregio in legno al frontespizio; testatine e capilettera xilografici. Esemplare in barbe, con lievi ma diffuse fioriture. Legatura moderna in mezza pelle con punte e piatti in carta decorata; titoli in oro al dorso a 5 nervi e sguardie rinnovate. Ex-libris al contropiatto anteriore. SI AGGIUNGE: Lenzi Domenico, Istoria compendiata di alcune antiche carestie e dovizie di grano occorse in Firenze... In Firenze: nella stampería di Pietro Gaetano Viviani, 1767. (2) I OPERA: Nuova edizione di questa importante relazione sulla epidemia di peste che colpì Firenze nel Seicento. Nell’opera si affrontano le disposizioni pratiche per ridurre il contagio, per l’allestimento dei lazzaretti, per le cure principali e il trattamento dei morti. Si chiude coll’aggiunta del Catalogo di tutte le Pestilenze più celebri, che sono state nel Mondo, delle quali si trovi fatta memoria. € 150 358. Salvini Anton Maria Prose toscane... In Firenze: nella stamp. di S.A.R. per i Guiducci, e Franchi, 1715. In-4° (mm 220x160). Pagine X, [2], 584, [2]. Emblema della Crusca al frontespizio, capilettera e finalini incisi. Esemplare in barbe, con una mancanza marginale reintegrata al frontespizio, senza perdite di inciso. Forti bruniture ad alcune pagine e altre minime mende. Legatura in cartonato con titoli manoscritti al dorso. Macchie e tracce di polvere; sguardie rinnovate. SI AGGIUNGE: Dati Carlo, Prose fiorentine raccolte dallo smarrito accademico della Crusca... In Firenze: nella nuova stamperia all’insegna della Stella, 1661. (2) I OPERA: Questo volume forma la prima parte della raccolta, e contiene moltissime Orazioni, tra le quali quella in morte del Redi e del Magliabechi. Prima edizione. Brunet V, 102/103; Gamba 884/886, Graesse VI, 253/254. II OPERA: Magnifica prima edizione della prima parte (la sola pubblicata) di questa pubblicazione interrotta per la morte del Dati e continuata nel 1716 da un gruppo di Accademici della Crusca, in un’edizione di 17 volumi. Si tratta di un’affascinante raccolta di alcune fra le più belle orazioni di grandi letterati accademici tra cui: Della Casa, Davanzati, Rondinelli, Malespini, Segni, Giraldi, Soldani, etc... € 100 359. Salvini Salvino Fasti consolari dell’Accademia fiorentina... In Firenze: per Gio. Gaetano Tartini, e Santi Franchi, 1717. In-4° (mm 243x170). Vignetta allegorica con l’Arno in primo piano e il duomo di Firenze sullo sfondo al frontespizio; testatine, capilettera e finalini in legno. Buona copia. L e g a t u r a coeva in piena pelle, con ampi fregi e titoli in oro su tassello al dorso a 5 nervi; tagli spruzzati e sguardie marmorizzate. Tracce d’uso e lievi mancanze alle cerniere. Ex-libris al contropiatto anteriore. SI AGGIUNGE: Fatti attenenti all’inquisizione e sua storia generale e particolare di toscana. Firenze: Per Pagani 1782. SI AGGIUNGE: Mini Paolo, Difesa della Città di Firenze, contra le calunnie & maldicentie de maligni. In Lione: Appr. F. Tinghi, 1577. (3) I OPERA: Edizione molto rara di «questo è un libro sommamente pregevole, in cui l’Autore ebbe l’avvertenza per non apparire Plagiario di tralasciare le notizie inserite nell’altro, che và sotto il nome di Iacopo Rilli» (Moreni II, 301). Tra le biografie quella di Galileo scritta da Viviani, suo ultimo discepolo, qui per la prima volta data alle stampe, che rappresenta la prima storiografia attendibile sul famoso scienziato. II OPERA: Edizione originale di un’opera che fu pubblicata in forma anonima ed in seguito messa all’Indice. Nel volume, che prende spunto dall’abolizione dell’Inquisizione in Toscana decretata da Pietro Leopoldo proprio nel 1782, sono presi in esame i casi più celebri, quelli di Pietro Carnesecchi, Galileo Galilei, Tommaso Crudeli, etc. Molto importante, per comprendere l’epoca e il clima in cui il saggio fu pubblicato, è la descrizione che ne dà Domenico Moreni nel 1805 (Moreni, I 361): “Questo è un Opuscolo dell’istesso conio di tanti, e tanti altri, che infestarono soverchiamente la Città nostra, anzi tutta la Toscana. Provida fu la Legge dei 15 Aprile 1802, che ristabilì le antiche rigorose Leggi, e così frenò l’illimitata Libertà di Stampa, la quale infiniti guai produsse al Trono, alla Religione, e al costume”. Melzi I, 397. III OPERA: Edizione originale. Cfr. Moreni II 83: «In fine vi è una Lettera di Francesco Giuntini alla Nobiltà Fiorentina, in cui loda il Mini, e il suo libro, che è assai raro»; BMCIt. Books 313; Lozzi 1885. € 200

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