140 ASTA 54: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 8-9-10 OTTOBRE 2024 GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Raccolta di 37 rare placchette stampate a Lucca tra il 1643 e il 1698 324. Giuglaris Luigi e altri Lucca maestra di vera libertà al figliuol prodigo. Oratione detta all’Eccell. senato in Palazzo [...] Nel 3. Sabbato di Quares. l’Anno 1653. In Lucca: appresso Pellegrino Bidelli, e Francesco Marescandoli, 1653. In-4° (ca. mm 197x143). Pagine 20, [2]. [RILEGATO CON:] altre 36 placchette simili, tutte pubblicate a Lucca tra il 1643 e il 1698, per lo più dai Marescandoli e da Giacinto Paci, ma anche da altri. Marche tipografiche ai frontespizi. Qualche pallida gora e fioritura marginale, qualche macchia, e altre trascurabili tracce del tempo. Ciascun fascicolo rilegato singolarmente ma insieme sciolto, conservato entro cartellina in pergamena rigida coeva con titolo “Varij Discorsi” anticamente calligrafato al dorso, tagli spruzzati. Feste mediceo-fiorentine 325. Grazzini Anton Francesco (detto il Lasca) Tutti i trionfi, carri, mascherate o canti carnescialeschi andati per Firenze dal tempo del Magnifico Lorenzo de’ Medici fino all’anno 1559... In Cosmopoli [ma Lucca]: s.e. [ma Filippo Maria Benedini], 1750. 2 volumi in-8° (mm 217x145). Con, complessivamente, 2 bei frontespizi calcografici e 43 tavole di ritratti incisi in rame, uno ripiegato. Esemplare in barbe, sporadicamente Insieme molto raro, costituito da placchette che riproducono orazioni e discorsi accademici tenuti nel Senato di Lucca da padri gesuiti e di altri ordini. Tra i titoli: L’idea del principato veramente sicuro, Il ritratto del Principe, La politica del cielo, La libertà, Il principato felice, L’idea del buon governo, ecc., e poi orazioni funebri per le morti di Maria Luisa di Borbone, Giulio Spinola, Giovanni Battista Spada. € 500 fiorito. Legatura in cartonato successivo con titoli manoscritti su tassello al dorso. SI AGGIUNGE: Rastrelli Modesto, Il Palio degl’Asini... Firenze: si vende dal librajo Conti, 1825. (3) I OPERA: Seconda edizione, (la prima del 1559) di questo repertorio di canti carnascialeschi raccolto dal Lasca e curato da Neri del Boccia, stampato dal Benedini a Lucca ma con il falso luogo di stampa Cosmopoli. Gamba 268: «Queste moderne ristampe, adorne di 43 ritratti, non debbono essere trascurate dai raccoglitori dei testi di nostra lingua; e tanto più che contengono l’aggiunta di qualche canto che manca nell’edizione 1559». Nei Canti di cui consta questa raccolta, ve ne sono diversi che trattano di argomenti di caccia, ma quasi tutti allegorici e con palese doppio senso; sono, comunque, importanti per la conoscenza delle modalità di caccia usate nel XV-XVI secolo, che vengono descritte ed accennate: Il Canto degli Scoppiettieri (p.42), il Canto di Cacciatori (p.45), il Canto di Cacciatori di Volpi (p.55), il Canto dello Zibetto (p.68), il Canto dell’Orso, che balla (p.83), etc.... Per il nome dell’editore Parenti, 64; per il nome del curatore vedasi Melzi II, 227; altre notizie in Brunet V, 989; Ceresoli, 129. € 100
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