138 ASTA 54: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 8-9-10 OTTOBRE 2024 GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Due opere dedicate alla biografia di Matilda di Canossa, considerata una delle figure più importanti e interessanti del Medioevo italiano 320. Fiorentini Francesco Maria Memorie di Matilda la Gran Contessa propugnacolo della chiesa con le particolari notitie della sua vita e con l’antica serie degli antenati... In Lucca: appresso Pellegrino Bidelli, 1642. In-4° (mm 200x150). Pagine [8], 355, [1], 170, [18], con una bella antiporta calcografica fuori testo. OPAC segnata Opera fondamentale per ripercorrere la vita di Firenze secondo le cronache di fine Settecento 321. Follini Vincenzo Firenze antica, e moderna illustrata. T. I (VIII). In Firenze: presso Pietro Allegrini; presso Anton Giuseppe Pagani, e 4 tavole fuori testo, assenti in questo esemplare e in altri in commercio. Testo entro cornice tipografica. Copia rifilata, con lievi fioriture sparse. Legatura antica rimontata su base moderna (remboitage) con titoli impressi in oro su tassello al dorso a 5 nervi; sguardie rinnovate. Nota di possesso parzialmente cassata al frontespizio, ex-libris al contropiatto anteriore. SI AGGIUNGE: Dal Pozzo Giulio, Maraviglie heroiche del sesso donnesco memorabili nella Duchessa Matilda Marchesana Malspina, Contessa di Canossa... In Verona: Per Gio: Battista Merlo, 1678. Collazione disponibile su richiesta. (2) I OPERA: Lozzi I, 2388: «Bella e non comune» edizione originale. «[...] divenuta rara» (Moreni I, 375), di cui «[...] parlarono con grande stima, e ben dovutamente, i migliori critici forestieri, ed ultimo fra questi il Sismondi...» (Gamba 1924), di questa approfondita storia di Matilde di Canossa e della sua famiglia. II OPERA: Platneriana 85: «Raro». Il Bellissimo apparato iconografico si compone, oltre che dell’antiporta e della tavola con lo stemma del Dedicatario, del dissegno di Azzino in foglio real; dell’Arbore Malaspina; dei ritratti di Sigisfredo, Attone, Tebaldo, Bonifacio e Matilda; della Fortezza di Canossa, della Figura di Matilda con la Spina in mano e del ritratto di Spinetta a cavallo in foglio real. Alcune tavole sono firmate da Cesare Zambelini e datate 1677. € 600 comp., 1789-1802. 8 volumi in-8° (mm 175x125). Pagine XXVII, [1], 402, [2]; XVIII, 427, [3]; [2], 386; [2], 388; [2]; 385, [1]; [2], 384; [2], 384; [2], 342, [2] bianche. Con, complessivamente, 16 tavole ripiegate fuori testo di vedute e 1 tavola di iscrizioni latine. Vignetta incisa in rame al frontespizio, il primo stampato in rosso e nero. Graziose testatine e capilettera in rame. Gore sparse, che coinvolgono talvolta anche le tavole. Strappo restaurabile a pagina 41 e uno maldestramente restaurato a pag. 47-48 del primo volume. Secondo volume rimontato, con la carta χ1 rilegata in fine, ma presente. Sciolta, ma presente e ben conservata, la tavola raffigurante la statua di Perseo di Benvenuto Cellini. Più corti i margini di alcune pagine, ma nel complesso buona copia parzialmente in barbe. Legatura coeva in cartonato alla rustica con titolo su tassello al dorso. Gore ai piatti, punte stanche e tracce d’uso alle cerniere e alle cuffie. (8) Rara edizione, i cui primi due volumi furono curati dal Follini e i restanti dal Rastrelli. Moreni I, 384. Melzi I, 419. € 400
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