136 ASTA 54: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 8-9-10 OTTOBRE 2024 GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE 315. Dal Pozzo Giulio Maraviglie heroiche del sesso donnesco memorabili nella Duchessa Matilda Marchesana Malspina, Contessa di Canossa... In Verona: Per Gio: Battista Merlo, 1678. In-folio (mm 305x210). Pagine [8], 520 con 1 antiporta e 11 carte di tavole incise fuori testo a piena pagina o ripiegate. Cornice tipografica a incorniciare il frontespizio e tutte le carte di testo, fregio al frontespizio, capilettera, testatine e 316. Del Migliore Ferdinando Leopoldo Firenze città nobilissima. Firenze: stamperia della Stella, 1684. In-4° (mm 225x160). Pagine [20], 1-480, [4], 481571, [17] con 5 tavole incise in rame fuori testo, di cui una ripiegata. Frontespizio in nero e rosso, testatine e capilettera in xilografia alle pagine. Esemplare corto di margini, con tavole ampiamente rifilate e rimontate. Macchie e fioriture sparse e alcune arrossature, più concentrate in corrispondenza dello specchio di stampa di rari fascicoli. Legatura settecentesca in mezza pergamena rigida, con punte e piatti in carta decorata; titoli in oro al dorso. Ex-libris applicati al contropiatto. Stemma alle armi di Filippo Nerli, dipinto a mano al foglio di guardia anteriore e titolato in basso “All Ill.mo Clariss.mo March.e Filippo Nerli / Dono del Autore”. Tre fogli di commento, con annotazioni di antica mano, rilegati nel testo. Prima edizione di questa bella ed importante guida della città di finalini xilografici. Esemplare con gore e fioriture diffuse e rinforzi al margine interno di molte pagine. Rimontata al contrario la tavola con l’albero genealogico, quasi completamente staccata, ma presente e ben conservata, la tavola di Attone dei Marchesi Malaspini, Primo conte di Canossa; completamente staccata e fortemente fiorita, invece, la tavola di Matilda Figliuola di Bonifatio Marchese Malaspina; uno strappo restaurabile alla seconda carta ripiegata. Legatura in piena pelle con medaglione dorato a motivi fitomorfi, entro cornici concentriche in oro e a secco, ai piatti; fregi in oro al dorso a 4 nervi, segni di precedenti fermagli al margine superiore e inferiore dei piatti, legacci in tela e sguardie marmorizzate. Abrasioni marginali e mancanze alle cuffie. Platneriana 85: «Raro». Il Bellissimo apparato iconografico si compone, oltre che dell’antiporta e della tavola con lo stemma del Dedicatario, del dissegno di Azzino in foglio real; dell’Arbore Malaspina; dei ritratti di Sigisfredo, Attone, Tebaldo, Bonifacio e Matilda; della Fortezza di Canossa, della Figura di Matilda con la Spina in mano e del ritratto di Spinetta a cavallo in foglio real. Alcune tavole sono firmate da Cesare Zambelini e datate 1677. € 480 Firenze, che si concentra in particolare sulle opere d’arte della città. cfr. Moreni II, 79; Cicognara, 4214; Schlosser 470, 507. € 320
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