11 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE 10. Liber Amicorum del noto ristorante romano Mastro Stefano. Anni 1956-1991. Album di firme e dediche, con disegni, schizzi, ricordi, fotografie, biglietti, ritagli di giornale ecc. Oltre 130 pagg. compilate. Legatura cartonata con protezione esterna mancante. Dimensioni 190x240 mm. Il ristorante Mastro Stefano di Piazza Navona, tra gli anni ‘50 e ’90 è stato un punto di ritrovo del bel mondo internazionale, frequentato da noti personaggi, principi, artisti, attori, registi, scrittori, pittori, sportivi e politici. Nell’album si ritrovano una tempera del danese Vincent Lerche, un cavallo stilizzato di Aligi Sassu, due disegni dello spagnolo José Ortega, un viso di Menghini, uno di Lea Healing, uno di Alberto Sughi, una botticella romana schizzata da Holger Worm, un disegno di Rafael Alberti, una foto con dedica della ballerina Maya Plisetskaya, una dedica con simpatico schizzo delle gemelle Kessler, una dedica con disegnato un fiore di Joan Baez, una citazione musicale di Perez Prado, una poesia in romanesco con disegno di Enrico Montesano, dediche di Beppe Grillo, Don Lurio, del cantante Charles Brown, di Irene Papas, ecc. Sono inoltre presenti le firme di Alida Valli, Alberto Lupo, Ingrid di Danimarca, Delia Scala, Gorni Kramer, Garinei e Giovannini, Giulietta Masina, Anna Magnani, Walter Chiari, Valentina Cortese, Lelio Luttazzi, Giovanna Ralli, Giorgio Albertazzi, Vittorio Gassman, Vittorio De Sica, Jane Mansfield, G. B. Amici e il telescopio 11. Amici Giovanni Battista 2 lettere autografe. Una è inviata alla moglie, l’altra ad un Podestà. Una lettera è datata 1822. Manoscritti a inchiostro bruno. 4 pagine scritte in totale. Dimensioni varie. (2) Giovanni Battista Amici (1786-1863) è stato un ingegnere, matematico e fisico. Dalla metà degli anni ‘20 del XIX secolo si dedicò alla costruzione di strumenti ottici: microscopi e telescopi. Nella lunga lettera alla moglie, Teresa Tamanini, Amici - raccontando di alcuni sonetti del Papi (probabilmente il medico orientalista lucchese Lazzaro Papi) che hanno a che fare con il telescopio – raccolta a lungo di questo strumento: “[...] Per altro se egli vuole divertirsi a stendere la storia lo faccia puree io sono pronto a compiacerlo [...] spero però che fatti gli esperimenti dei miei nuovi telescopj anche i più increduli di costà si persuaderanno senz’altro [...] Ti dirò poi che qui quasi tutti sanno che lo specchio comperato dal Governo è stato dal Gualtieri riportato a Modena per pulirlo di nuovo. Il signor Cavaliere Cesaris mi ha detto chiaramente e mi ha commissionato di comunicare al Ministro che il telescopio non è della perfezione di quello di Herschel [...]. Anche i telescopi di Napoli sono andati a vuoto: e so dall’astronomo che niuna commissione vi è dato poiché sono ancora indecisi se rivolgersi debbono piuttosto dalla parte degli acromatici [...]”. La lettera al Podestà è finalizzata ad ottenere le dimissioni del suocero (l’editore e libraio modenese Antonio Tamaini) – ormai anziano – da consigliere comunale. € 180 Ben Gazzara, Franco Cerri, il quartetto Cetra, Dino Risi, Ann Margret, Philippe Leroy, Michel Piccoli, Tina Aumont, Charles Bronson, Lee J. Cobb, Rod Steiger, Paul Anka, l’Equipe 84, Ruggero Orlando, Luciano Salce, Carlo Mazzarella, Peppino e Luigi de Filippo, Ornella Vanoni, Jean Paul Belmondo, Enrico Montesano, Giorgio de Chirico, Renato Guttuso, Junio Valerio Borghese, Leonardo Sinisgalli, Sando Pertini, Alfonso Gatto, Ignazio Silone, Indro Montanelli con la moglie Colette Rosselli, ecc. Nel 1982 appose la sua firma, con una nota, anche il grande campione Muhammad Ali. € 400 Il R.A.C.I. e l’Automobile Club di Ferrara 12. Balbo Italo Lettera autografa firmata. Datata 4 marzo 1933. Manoscritto a inchiostro nero. 1 carta scritta al recto. Su carta con timbro a secco Il Ministro dell’Aeronautica. Busta conservata. Dimensioni: 290x220 mm. SI AGGIUNGONO: 1 lettera autografa dell’ammiraglio Paolo Thaon di Revel inviata a Parisio – 1 comunicazione dell’Ufficio Stampa del R.A.C.I. (su carta intestata) nella quale si informa di una cerimonia presso la sede centrale del Reale Automobile Club Italia datata 1934 – 1 invito al VI Salone Internazionale dell’Automobile a Milano – 1 invito per assistere alla sfilata della Sagra del Motore a Genova (1933) – 1 invito per il Gran Premio Automobilistico Targa Abruzzo e Coppa Acerbo – 1 invito per l’inaugurazione della Biblioteca d’Annunzio a Pescara (1934) anche in occasione della Coppa Acerbo. (7) I DOCUMENTO: Lettera inviata a Parisio, Commissario al R.A.C.I.: [...] Ascolta Chierici e aiuta l’infelicissimo automobil club di Ferrara! Te ne sarò gratissimo [...]. € 100
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