GONNELLI CASA D'ASTE - Florence (Italie). GRAVURES ANCIENNES et DESSINS et PEIN-TURES ANCIENNES, CARTOGRAPHIES

39 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE 85. Giandomenico Tiepolo (Venezia, 1726 - 1804) Uomo seduto e donna che porta un vaso. 1755 ca. Acquaforte. mm 277x90. DeVesme, 111. Rizzi, 129. In basso da sinistra a destra “Io. Bap. Tiepolo inve / Io. Dom. Filius sculp.”. L’incisione deriva da una delle quattro tele dipinte negli anni Quaranta del Settecento da Giovanni Battista Tiepolo per decorare una stanza al secondo piano di Palazzo Cornaro in Campo San Polo a Venezia. I quattro dipinti di Tiepolo conservati alla National Gallery sono ispirati a La Gerusalemme Liberata, la stampa rappresenta forse una variazione sul tema di Armida e Adraste. Ottima prova su carta vergellata priva di filigrana. Esemplare rifilato all’impronta del rame con sottile margine quasi interamente visibile. Lieve traccia di piega orizzontale e di alone al centro, minima traccia d’uso. € 280 87. Ugo da Carpi (Carpi 1480 ca. - Bologna 1532) Venere e amorini. 1520-1527. Chiaroscuro in quattro legni. mm 270x405. Foglio: mm 275x412. Bartsch, XII, 3. Takahatake, pp.1921, figg.9-10. In basso al centro “per ugo / da carpo”. Da un disegno di Raffaello o della sua cerchia eseguito attorno al 1520 per la decorazione ad affresco della loggia del giardino di Villa Madama, portata a termine dopo la morte del maestro sotto la direzione di Giulio Romano e Giovanni da Udine. Bellissima prova nell’unico stato con bel gauffrage al verso, impressa su carta vergellata priva di filigrana. Foglio con buoni margini. Varie fratture riparate con controfondatura su carta Giappone. € 380 86. Giovanni Battista Tiepolo (Venezia, 1696 - Madrid, 1770) Album con sei tavole dai Capricci. 1743-1749 ca. Album in-8° oblungo (mm 162x210) contenente sei tavole all’acquaforte non omogenee dai Capricci (mm 132/140x172/190. Foglio: mm 146/153x185). DeVesme, 3, 5, 7, 8, 11, 12. Rizzi (1971), 29, 31, 33, 34, 37, 38. La serie completa dei Capricci si compone di dieci incisioni eseguite da Giovanni Battista tra il 1739 e il 1743 (più recentemente J. Rutgers propone una data di esecuzione tra il 1733 e il 1735) e pubblicata per la prima volta da Anton Maria Zanetti nel secondo volume della terza edizione della sua Raccolta di varie stampe a chiaroscuro...in Venezia MDCCXLIX. I Capricci vennero pubblicati nuovamente in edizione autonoma e dedicata a Girolamo Manfrin nel 1785. Bellissime impressioni nell’unico stato su carta vergellata spessa (solo De Vesme, 5 su carta vergellata sottile) priva di filigrana. Legatura in cartonato grigio con tassello in pelle nera e iscrizione in oro “Acqueforti / di / Giov. Batt.Tiepolo” al piatto anteriore. Provenienza: collezione Tammaro De Marinis. Le sei tavole sono applicate ciascuna lungo il lato sinistro a brachetta di legatura e inserite nel piccolo album. Margini di 5/7 mm. Una macchia bruna al margine di De Vesme, 5. € 1300

RkJQdWJsaXNoZXIy NjUxNw==